Lavoro: al via il Programma 2012 per l’incremento e la qualificazione dell'occupazione femminile

Occupazione femminile

Dal ministero del Lavoro misure per favorire l'impiego e il reinserimento lavorativo delle donne. Misure contenute nel “Programma-obiettivo per l’incremento e la qualificazione della occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la creazione di progetti integrati di rete” per l’anno 2012.

Le iniziative previste sono finalizzate a promuovere:

Occupazione e reinserimento lavorativo

Sono destinatarie:

  • lavoratrici con contratti di lavoro a tempo determinato, in particolare giovani neolaureate e neodiplomate.
    Le azioni devono essere dirette a stabilizzare la situazione occupazionale - con assunzione a tempo indeterminato -, in una percentuale non inferiore al 50% delle destinatarie della misura, favorendo anche la crescita professionale e implementando percorsi formativi qualificanti, che ne migliorino le competenze e l'occupabilità.
  • disoccupate, inattive, in cassa integrazione e/o mobilità, con particolare attenzione alle donne di età superiore a 45 anni.
    Il progetto può essere proposto da aziende, o per conto di aziende, o da quanti intendano attuare iniziative mirate all'inserimento e/o reinserimento lavorativo - tramite assunzione - di almeno il 50% di questo specifico target, attraverso azioni di formazione, orientamento e accompagnamento.

I progetti dovranno prevedere solamente una delle due iniziative descritte.

Costituzione o consolidamento di impresa

a. Costituzione di una o più imprese a prevalenza femminile nella compagine societaria, promuovendo azioni di:

  • formazione, qualificazione/riqualificazione;
  • orientamento e accompagnamento.

Destinatarie della misura sono:

  • giovani laureate e neodiplomate;
  • lavoratrici in situazioni di precarietà;
  • madri disoccupate;
  • donne over 45;
  • immigrate.

Nel progetto devono essere già indicati la forma giuridica dell'impresa che si intende costituire e il mercato di riferimento, oltre alla presentazione degli studi di fattibilità e del piano di start-up.

b. Consolidamento di una o più imprese a prevalenza femminile nella compagine societaria, attraverso:

  • studi di fattibilità per lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e mercati;
  • azioni di supervisione, supporto e accompagnamento secondo la tecnica del 'mentoring' anche da parte di altre imprese;
  • 'counselling' alla gestione di impresa;
  • formazione altamente professionalizzante rivolta alla titolare o alla compagine societaria;
  • iniziative tra più imprese femminili per definire e promuovere i propri prodotti e/o servizi (ad esempio attraverso la fruizione in comune di servizi di supporto anche per l'accesso al credito, la creazione di marchi, ecc.)

Destinatarie della misura sono le imprese femminili attive da almeno due anni.

I progetti di cui al punto b) dovranno prevedere almeno due delle azioni indicate.

Progetti integrati di rete

Le azioni previste, aventi la forma di progetti integrati di sistema, con effetti, dunque, sul territorio, mirano a:

  • promuovere la qualità della vita personale e professionale;
  • favorire la conciliazione del benessere sociale e lavorativo;
  • favorire la rimozione dei pregiudizi culturali attraverso il superamento degli stereotipi, in un'ottica di pari opportunità;
  • favorire la diffusione delle indicazioni che emergono dalle strategie comunitarie.

Devono essere concordate e attuate da almeno tre dei seguenti soggetti:

  • associazioni di genere (obbligatoriamente fra i soggetti proponenti);
  • organizzazioni sindacali;
  • organizzazioni datoriali;
  • enti pubblici (obbligatoriamente fra i soggetti proponenti);
  • associazioni migranti;
  • ordini professionali,

sulla base di un protocollo di intesa sottoscritto dai legali rappresentanti.

Destinatarie della misura sono persone (anche lavoratrici migranti) che risiedono nell'ambito del territorio/i di riferimento dell'ente pubblico.

Le domande di ammissione a finanziamento per la realizzazione di progetti di azioni positive possono essere presentate dal 1° ottobre al 30 novembre 2012.

Links

Programma-obiettivo 2012

Ministero del Lavoro, Comitato Nazionale di parità e pari opportunità nel lavoro