Mercato unico digitale - accesso a streaming e giochi anche in viaggio

Contenuti digitaliVia libera del Parlamento europeo all'accordo sulla portabilità transfrontaliera dei contenuti e dei servizi digitali a pagamento 

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La plenaria conferma il via libera all'intesa, raggiunta a inizio febbraio con il Consiglio, nell'ambito della strategia per il mercato unico digitale, per regolare la portabilità dei contenuti e dei servizi online all'interno dell'Unione.

Attualmente i cittadini europei non possono usufruire dei contenuti digitali (musica, giochi, film, eventi sportivi, ecc) per i quali hanno pagato nel proprio Paese quando si spostano in un altro Stato membro per studio, vacanza o lavoro. Questa limitazione è legata al fatto che i diritti di trasmissione dei contenuti protetti da copyright sono concessi su base territoriale.

Nel 2016, secondo i dati di Bruxelles, il 64% degli europei ha utilizzato Internet per giocare online, scaricare immagini, film e musica; inoltre, secondo un'indagine condotta nel 2015, un europeo su tre era a favore della portabilità dei servizi online, mentre la metà dei cittadini tra i 15 e i 39 anni riteneva importante la possibilità di accedere ai contenuti digitali quando si è in viaggio tra un Paese e l'altro dell'Unione.

Nuove regole per accesso a contenuti digitali

Con il nuovo regolamento - proposto dalla Commissione Ue nel 2015 - sarà garantito l'accesso ai contenuti digitali in maniera equa, affinché i cittadini europei possano utilizzare i servizi acquistati anche quando sono temporaneamente all'estero.

Per evitare qualsiasi infrazione, i fornitori - come Netflix, MyTF1 o Spotify - dovranno verificare il Paese di residenza del consumatore, in linea con la normativa Ue sulla privacy. I metodi di verifica, che dovranno essere "ragionevoli ed proporzionati", potranno includere controlli sui dettagli di pagamento, sulle informazioni fiscali, sull'indirizzo postale o sull'indirizzo IP. I fornitori dovranno informare i clienti sui metodi di verifica utilizzati e adottare misure di sicurezza per tutelare i dati personali.

Le nuove regole si applicheranno ai servizi online a pagamento, mentre i fornitori di servizi gratuiti potranno scegliere di estendere la portabilità dei propri servizi in tutti gli Stati membri.

Il testo dev'essere ora approvato formalmente dal Consiglio dei Ministri Ue, quindi i fornitori e i detentori dei diritti d'autore avranno nove mesi di tempo per prepararsi all'applicazione. 

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