Ricerca – al MIUR infoday su Roadmap EFSRI 2018

Roadmap EFSRI 2018Il 5 aprile il MIUR ospita la giornata informativa dedicata alle nuove proposte della Roadmap ESFRI 2018

ESFRI: in arrivo il bando per la Roadmap 2016 sulle infrastrutture di ricerca

Legge Stabilità 2017 - novita' per credito imposta ricerca e sviluppo

Appuntamento presso il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, in Viale Trastevere 76/A, per gli esponenti della comunità scientifica italiana interessati alla Roadmap ESFRI 2018, la prossima tabella di marcia del Forum Strategico Europeo per le Infrastrutture di Ricerca. Durante l'incontro, in programma il 5 aprile, verranno presentate le modalità di presentazione delle proposte da parte dei soggetti italiani.

Fondi europei - bandi Horizon 2020

Istituito nel 2002, il Forum Strategico Europeo per le Infrastrutture di Ricerca (EFSRI) è composto dalle delegazioni nazionali degli Stati Membri dell'Unione europea, ciascuna formata da due rappresentanti nominati dai Ministri della ricerca, da un rappresentante della Commissione europea, e dalle delegazioni dei Paesi associati, attualmente dodici.

Obiettivo del Forum è favorire lo sviluppo delle infrastrutture di ricerca in Europa, attraverso delle Roadmap, tabelle di marcia di dimensione pan-europea che interessano tutti i campi della ricerca, dalle scienze fondamentali alle scienze della vita, dal patrimonio culturale all'energia. La prima di queste Roadmap è stata pubblicata nel 2006 e poi aggiornata nel 2008 e nel 2010, con proposte per nuove infrastrutture di ricerca o per il potenziamento di quelle esistenti. Su queste iniziative si è concentrato il confronto tra gli Stati membri e la Commissione europea che, pur senza assumere in sede ESFRI decisioni circa il finanziamento di specifici progetti o sulla loro localizzazione, coordinandosi hanno conseguito la realizzazione del 60% delle 48 iniziative proposte.

L'ultima tabella di marcia è la Roadmap ESFRI 2016, frutto del lavoro di cinque gruppi strategici (Strategy Working Groups - SWGs) dedicati ai settori Energia, Ambiente, Salute e Nutrizione, Fisica e Ingegneria, Innovazione Socio-Culturale e di un Implementation Group (IG) per la valutazione dello stato di maturità dei progetti. Questo lavoro ha permesso di individuare sei nuovi progetti che si sono aggiunti a quelli presenti nella Roadmap da meno di dieci anni, apparsi quindi nelle edizioni del 2008 e del 2010, per un totale di 21 ESFRI Projects.

Verso la Roadmap ESFRI 2018

In vista del prossimo aggiornamento della tabella di marcia, con la definizione della nuova Roadmap ESFRI 2018, il MIUR organizza un incontro informativo, a Roma, con la delegazione che rappresenta l'Italia al Forum, composta da Gelsomina Pappalardo e da Glauco Tocchini Valentini del CNR.

Le proposte vengono infatti presentate al Forum Ue dalla delegazione italiana che verifica che i proponenti abbiano predisposto una proposta coerente ed abbiano ottenuto esplicito sostegno e dichiarazione di previsione di impegno finanziario da parte del Ministero competente.

I soggetti interessati - Enti di ricerca, Università, Associazioni di scopo, consorzi pubblico-privato, consorzi interuniversitari, ecc - possono contattare la delegaziona italiana e gli esperti dei gruppi di lavoro strategici ESFRI anche tramite l'apposito sito web.

Il sito web non permette l'invio della proposta all'ESFRI, ma fornisce informazione utili per la sua predisposizione, sulla procedura di selezione e valutazione e per ottenere l'autorizzazione alla presentazione ufficiale sul sito EU-Survey.

Prima di sottoporre all'ESFRI una proposta di infrastruttura di ricerca per la selezione della Roadmap 2018, in ogni caso, occorre:

  • dimostrare di avere completato lo studio prepatorio o di fattibilità finanziato con fondi ministeriali o di enti di ricerca o altre istituzioni nazionali e/o internazionali,
  • certificare l’impegno a finanziare in quota parte la costruzione ed il funzionamento della futura infrastruttura di ricerca, o del suo centro di coordinamento nel caso di infrastruttura distribuita che integri nodi composti da attività già in essere, con fondi ministeriali, regionali o di enti di ricerca o altre istituzioni nazionali e/o internazionali,
  • fornire un documento di accordo tra le istituzioni per la collaborazione allo sviluppo del progetto con risorse proprie (finanziarie o in-kind) firmato da tutte le istituzioni che sono coinvolte nel consorzio,
  • prendere opportuni contatti con i Ministeri di competenza (MIUR, Salute, Ambiente, Cultura, Sviluppo Economico, etc…) al fine di concordare le forme di sostegno politico e finanziario e di ottenere le relative lettere di supporto (Expression of Support ed Expression of Commitment).

> ESFRI

Photo credit: Biomedical Engineering Lab