Commercio - calano le vendite del Made in Italy verso i Paesi extra UE

Commercio extra UECalano a maggio 2018, rispetto a un anno fa, l’import e l’export dei prodotti made in Italy da e verso i Paesi extra UE. Per quanto riguarda le destinazioni, crescono le vendite di beni italiani in India, Svizzera e nei Paesi ASEAN, mentre precipitano nei Paesi OPEC, in Turchia e in Russia.

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L’ISTAT ha pubblicato gli ultimi dati aggiornati sul commercio estero extra UE da parte dell’Italia. La contrazione dell’export, spiega l’Istituto nazionale di statistica, riguarda tutti i raggruppamenti principali di industrie, fatta eccezione per i beni di consumo non durevoli (+1,3%). Per quanto concerne le importazioni, il calo è più deciso per i beni di consumo non durevoli (-4,1%), mentre i beni di consumo durevoli (+12,2%) sono in netta crescita.

Nell’ultimo trimestre marzo-aprile-maggio, il trend dell’export verso i Paesi extra Ue si conferma leggermente negativo (-0,3%), con cali più pensanti per i beni di consumo durevoli e l’energia, che registrano entrambi un -5,1%, e più contenuti per quanto riguardo i beni di consumo non durevoli e i beni intermedi, che calano del 2,5%. La crescita delle esportazioni di beni strumentali resta, invece, sostenuta, registrando un +4,5%. Nello stesso periodo, aumenta l’import, con un +3,1%, grazie soprattutto all’energia, che aumenta del 5%, e, in minor misura, ai beni di consumo durevoli e ai beni strumentali, che crescono entrambi del 3,4%.

Rispetto a maggio 2017, il quinto mese di quest’anno mostra per le esportazioni un calo del 2,7%. La contrazione è più netta per i beni strumentali, che si riducono del 9,2, e per i beni di consumo durevoli, che registrano un -3,9%. Su base annua, anche le importazioni registrano una diminuzione (-1,4%), trascinata soprattutto dai beni strumentali (-14,9%) e dai beni di consumo non durevoli (-9,9%).

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In termini di destinazioni, scende a maggio 2018 l’export verso: 

  • Paesi OPEC (-16,5%), 
  • Turchia (-11,3%)
  • Russia (-10,7%). 

Le vendite di beni aumentano, invece, verso:

  • India (+11,9%), 
  • Svizzera (+6,2%),
  • Paesi ASEAN (+5,3%).

Il surplus commerciale a maggio 2018 tocca quota +2.368 milioni di euro, in calo rispetto a maggio 2017, quando risultava +2.650 milioni. Dall’inizio dell’anno risulta, invece, in aumento l’avanzo nell’interscambio di prodotti non energetici, che passa da +24.429 milioni di gennaio-maggio 2017 a +25.155 milioni di gennaio-maggio 2018.