Commercio - UE al lavoro su clausole di salvaguardia in tutti gli accordi

Salvaguardia commercio UEL'Unione sta mettendo a punto un sistema per assicurare l’attivazione automatica di misure di salvaguardia negli accordi di libero scambio in caso di eccessive importazioni verso l'UE e conseguente rischio per l’industria europea.

Commercio - quali sono i benefici dell'export UE per l'occupazione

La Commissione, il Consiglio e il Parlamento hanno raggiunto nelle scorse ore un accordo provvisorio su una proposta per rendere 'automatica', in determinate circostanze di rischio per i settori industriali dell’UE, l'inclusione di misure di salvaguardia negli accordi commerciali stretti con Paesi terzi.

Va ricordato che le misure di salvaguardia bilaterali consentono il ritiro temporaneo delle preferenze tariffarie e la reintroduzione momentanea di dazi, allo scopo di proteggere l’industria dell’UE e degli Stati membri da un aumento improvviso delle importazioni.

UE propone dazi all'importazione di riso da Cambogia e Myanmar

Nella maggior parte degli accordi commerciali bilaterali conclusi finora dall'UE con Paesi terzi sono inserite, in sede di sigla dell’intesa, clausole di salvaguardia o altri meccanismi ad hoc per il ritiro temporaneo delle preferenze tariffarie o del trattamento preferenziale.

L’idea alla base dell'intesa tra le istituzioni europee è, al contrario, quella di istituzionalizzare l’inserimento delle clausole in tutti gli accordi di libero scambio siglati da Bruxelles.

Dumping: in arrivo dazi UE su e-bike made in China

Una volta approvato, il nuovo sistema ‘automatico’ scatterà per le intese commerciali con Giappone, Singapore e Vietnam e verrà poi applicato a tutti gli accordi in fase di negoziato - attuale e futuro - come quelli con Australia, Nuova Zelanda e Mercosur.

> Consulta la proposta di regolamento