Google Chrome, il browser giusto per le Google Apps

Presentando il suo nuovo browser Google asserisce che quello che avevano in mente non era creare "semplicemente uno strumento di navigazione, bensì una moderna piattaforma in cui eseguire pagine e applicazioni web". E a quali applicazioni web in particolare pensavano, se non alle Google Apps, che consentono di gestire - tra le varie possibilità -  documenti di testo, fogli di calcolo, presentazioni in maniera assolutamente concorrenziale (gratis) con i pacchetti Microsoft Office o Open Office.
Le Google Apps sono strumenti di comunicazione e collaborazione con cui gli utenti possono gestire la comunicazione elettronica, condividere e pubblicare informazioni, senza aver bisogno di scaricare, installare o gestire alcun software o hardware, con evidenti vantaggi per i costi delle infrastrutture informatiche aziendali.
 
Le caratteristiche delle applicazioni Google sono peraltro molto appetibili alla stragrande maggioranza degli utilizzatori che non hanno bisogno delle sofisticate funzioni dei fogli Excel o Word. Oltre che gratuite, infatti, le applicazioni creano documenti che sono sempre disponibili sulla Rete e si possono configurare diverse modalità di accesso ai files, limitandone facilemente l'uso ai soli "collaboratori" o condividendole pubblicamente su Internet.
 
Nel browser Chrome è implementato un nuovo motore JavaScript, denominato V8, che Google assicura essere molto potente ed "in grado di far funzionare le applicazioni web di prossima generazione, impossibili da eseguire con gli attuali browser".
 
Applicazioni web che Google continuerà a migliorare per renderle sempre più utilizzabili rispetto ai prodotti Microsoft, e per cui Internet Explorer o Mozilla FireFox non sono strategicamente adatti, mentre Chrome sarà il giusto compendio, efficiente e veloce, perché progettato proprio questo fine.
 
A favore di Google - che in futuro assumerà forse le vesti del Grande Fratello -  si può dire che in questo progetto si è avvalso di tecnologia open source (WebKit di Apple e Mozilla Firefox) e che il codice di Chrome dovrà di conseguenza rispettare tale filosofia di sviluppo.
Google Chrome