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Cosa prevede il Critical Raw Materials Act, la strategia UE per le materie prime critiche

Materi prime criticheSulla Gazzetta ufficiale europea è stato pubblicato il Regolamento (UE) 2024/1252, anche noto come il Critical Raw Materials Act. Si tratta del provvedimento con cui Bruxelles vuole ottenere una maggiore autonomia sul fronte delle materie prime critiche. Il provvedimento prevede incentivi economici per i progetti di estrazione e riciclaggio delle materie prime critiche, procedure di autorizzazione più rapide e semplici e una riduzione della burocrazia per le aziende, in particolare le PMI.

STEP, la piattaforma europea per le tecnologie strategiche

Aiuti di Stato: ok a proroga Quadro temporaneo per sostenere le imprese agricole

EU - Photo credit: Foto di S. Hermann & F. Richter da Pixabay Incassato il via libera degli Stati membri, la Commissione europea ha annunciato la proroga di alcune disposizioni del Quadro temporaneo di crisi e transizione per gli aiuti di Stato per consentire la prosecuzione del sostegno straordinario a favore dei settori agricoltura, pesca e acquacoltura fino al 31 dicembre 2024.

Aiuti di Stato: nuovo Quadro temporaneo di crisi e transizione e modifiche al GBER

Soluzioni per le infrastrutture IT: a Roma torna la Datacenter Experience

Foto di Kohji Asakawa da PixabayDopo la tappa di Milano, l’8 maggio l’evento Datacenter Experience si svolgerà a Roma. Anche la capitale si appresta, dunque, ad ospitare quella che è senza dubbio un'interessante occasione di incontro e confronto fra la domanda e l’offerta di soluzioni per le infrastrutture IT, a cui è possibile partecipare in maniera gratuita.

Il CdM approva il disegno di legge sull'intelligenza artificiale

DL Coesione: tre incentivi per assunzioni giovani, donne e ZES

Photo credit: - Source: Pexels - Photographer: Yan KrukauBonus assunzioni giovani, donne e ZES: sono questi i tre esoneri contributivi introdotti dal Decreto Coesione approvato dal Consiglio dei Ministri il 30 aprile al fine di promuovere il lavoro e l’occupazione in Italia. Il pacchetto di incentivi riconosce uno sgravio totale per le assunzioni di under 35, donne, disoccupati e per nuovi assunti nei territori della ZES unica del Mezzogiorno.

Il CdM approva il decreto Coesione

Relazione CTE 2023: Italia motore della convergenza, ma restano squilibri Nord-Sud

Relazione CTE 2023 - Foto di S. Hermann & F. Richter da Pixabay All'elevata partecipazione italiana ai progetti finanziati dai fondi europei per la cooperazione territoriale si accompagna un coinvolgimento ancora limitato del Mezzogiorno. E' quanto emerge dalla Relazione annuale sui Programmi della cooperazione territoriale europea (CTE) pubblicata dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud.

Fondi europei 2021-2027: transizione verde e digitale al centro della cooperazione territoriale in Europa

Tecnologie STEP: in arrivo 300 milioni attraverso i mini contratti di sviluppo

Microelettronica - Photo credit: Foto di Pete Linforth da PixabayIl nuovo strumento è stato previsto nell'ambito del decreto Coesione, approvato il 30 aprile dal Consiglio dei Ministri, e sarà diretto a finanziare investimenti produttivi coerenti con le priorità della Strategic Technologies for Europe Platform (STEP), cioé la piattaforma europea dedicata alle tecnologie critiche per le transizioni verde e digitale nell'UE e per la sovranità strategica dell'Unione.

Il CdM approva il decreto Coesione

In arrivo una nuova call della Innovative Health Initiative

Photo by Gustavo Fring from PexelsNei prossimi mesi il partenariato pubblico-privato IHI (Innovative Health Initiative), finanziato dall’UE e dalle industrie delle scienze della vita, pubblicherà una nuova call destinata a imprese (chiamate a svolgere un ruolo chiave), centri di ricerca e associazioni. Stando alle informazioni attuali, la call dovrebbe prevedere quattro topic che spaziano dalle malattie cardiovascolari all’uso dei big data nel campo medico.

Ricerca sul cancro: al via la nuova call TRANSCAN 3 

Il CdM approva il decreto Coesione

Foto di Pixabay da PexelsOggi il Consiglio dei Ministri (CdM) ha approvato il decreto Coesione che attua una delle sette riforme previste dal “nuovo” PNRR e che punta a creare le condizioni affinché i tre grandi bacini di risorse a disposizione del Paese (il PNRR, il FSC e la politica di coesione europea) diventino tra loro complementari. Al di là della sua importanza per accedere alla sesta rata del PNRR, quindi, il DL Coesione è destinato ad essere un atto strategico per il futuro del Paese, considerando che si punta a rimettere in moto 74 miliardi di euro di risorse.

Palma: in arrivo la riforma Coesione

DL 19/2024: come cambiano i progetti di rigenerazione urbana dopo la revisione del PNRR

Foto di Pexels da PixabayTra gli interventi particolarmente toccati dalla revisione del PNRR approvata dall’UE a dicembre 2023 figurano senza dubbio quelli per la rigenerazione urbana, con particolare riferimento ai Piani urbani integrati, alle c.d. "piccole e medie opere" dei Comuni e ai contributi per contrastare i fenomeni di emarginazione urbana, che perdono diversi miliardi di risorse PNRR. Sul tema è intervenuto il Decreto PNRR 2024 (DL 19/2024) a cui è stato assegnato il compito di gestire normativamente il passaggio dal vecchio al nuovo PNRR. 

Cosa prevede il Decreto PNRR 2024?

Materie prime strategiche: consultazione UE sul meccanismo di aggregazione di domanda e offerta

Materie prime - Foto di Holger Schué da PixabayIn vista dell'avvio del meccanismo di "acquisto congiunto" delle materie prime, che avrà il compito di far incontrare la domanda delle imprese che consumano materie prime strategiche con l’offerta dei fornitori, la Commissione europea lancia una consultazione pubblica ad hoc, cui aziende e stakeholder possono partecipare fino al 7 maggio. 

Materie prime critiche nel PNRR: cosa prevede REPowerEU

Contratti di sviluppo per i semiconduttori: al via le domande

Foto de Johannes PlenioSi apre oggi, 30 aprile, lo sportello dei Contratti di sviluppo per i semiconduttori. A disposizione vi sono i 3,2 miliardi di euro del Fondo per i microprocessori, varato oltre un anno fa, con cui saranno finanziati programmi di sviluppo volti a sostenere la crescita e lo sviluppo tecnologico della catena del valore dei semiconduttori in Italia mediante, appunto, il più sofisticato incentivo del nostro Paese per la promozione di grandi progetti di investimento.

Cosa prevede il Chips Act europeo?

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