Trasparenza, dati e capacità amministrativa alla base della gestione dei fondi UE

Foto di Mikael Blomkvist da PexelsSe la macchina non funziona, non importa quanta benzina inseriamo, perchè la macchina resterà in panne. Una metafora che spiega bene il circolo vizioso alla base della (mancata) spesa dei fondi UE, che per funzionare richiede una buona capacità amministrativa. Il punto cruciale è, pertanto, come migliorare tale capacità, capendo su quali problemi intervenire. Per farlo servono i dati sulle performance delle PA che, però, vivono ancora gli obblighi di trasparenza come un fardello e non come la chiave per risolvere strutturalmente i problemi e ricevere un’assistenza tecnica che serva davvero.

Guida al PN Capacità per la Coesione 2021-2027

Quali progetti traslocheranno dal PNRR verso i Fondi strutturali e FSC? Dall'ex Ilva all'alta velocità al Sud, le prime ipotesi

PNRR, Fondi strutturali, FSC - Foto di Rudy and Peter Skitterians da PixabayPer non perdere i fondi PNRR il Governo punta tutto sulla flessibilità nell’uso delle risorse, una “strategia dei vasi comunicanti” che sposterà alcuni progetti dal Recovery alla Politica di coesione, sfruttando i fondi strutturali e le risorse nazionali FSC. Un primo esempio dovrebbe essere rappresentato dal progetto legato all’ex Ilva. Ma non è il solo, in ballo c'è anche l'alta velocità nel Mezzogiorno.

Terza relazione PNRR: progressi su vincolo 40% fondi al Sud

Giubileo 2025: progetti raddoppiati e gare per 3,4 miliardi di euro

Passano da 87 a 185 gli interventi previsti per il Giubileo 2025. A dirlo il nuovo DPCM approvato l’8 giugno dal Governo, che sostituisce quello di dicembre e che prevede l’inserimento di “nuovi” progetti come la funivia Eur-Magliana, il Grab e due nuovi ponti sul Tevere. Il tutto con una differenza: molte delle nuove opere non dovranno per forza essere completate del tutto entro il Giubileo.

Le misure PNNR per il turismo

Fondo sovrano europeo tra le priorità italiane per la revisione del QFP 2021-27

Fitto e Hahn - Photo credit: European Union, 2023 - Photographer: Elisabetta VillaIn vista delle proposta della Commissione sulla revisione del Quadro finanziario pluriennale 2021-27, il Governo ha inviato a Bruxelles un non paper che ribadisce l'importanza di attivare un Fondo di sovranità europeo a sostegno degli investimenti strategici e di reperire nuove risorse proprie per finanziare i progetti comuni e l'azione esterna verso Ucraina e Nord Africa.

Le richieste del Parlamento UE per la revisione del Quadro finanziario pluriennale 2021-27

Export: oltre 160 milioni di euro per il Piano promozionale ICE 2023

Foto di tetracarbon da PixabayFormazione, comunicazione, accordi con GDO e marketplace, fiere e innovazione. Sono queste alcune delle direttrici su cui è articolato il nuovo Piano promozionale dell’Agenzia ITA-ICE per il 2023.

Le strategie e i voucher internazionalizzazione del 2023

Dagli investimenti sostenibili 4.0 alla ricerca: i bandi per il Mezzogiorno previsti per il 2023 e il 2024

Bandi - Foto di Towfiqu barbhuiyaRicerca, innovazione, investimenti nel digitale e nella sostenibilità, energie rinnovabili e competenze, start-up. Sono solo alcuni dei filoni su cui si concentreranno i bandi previsti dal Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-27 (PN RIC 21-27) per le Regioni del Mezzogiorno. Ecco alcune anticipazioni.

Cosa prevede il Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività 2021-27

PNRR asili nido, in arrivo due piani per colmare il taglio al target finale

PNRR Asili nido - Foto di Ivan Samkov da PexelsDeciso cambio di rotta per la messa a terra dell'investimento PNRR relativo alla realizzazione di asili nido e scuole dell'infanzia. Con il via libera di Bruxelles al nuovo Recovery Plan italiano e il taglio di 100 mila posti dal target finale della misura, il governo Meloni assicura che si continuerà ad investire sulle scuole per i più piccoli, con l'adozione di due nuovi 'Piani' a valere su risorse nazionali.

Revisione del PNRR e REPowerEU: arriva l’ok della Commissione Europea

Dalla prevenzione delle alluvioni al 5G: i progetti PNRR più in difficoltà

PNRR - Foto di Fernando FLeitas da PixabayNella relazione semestrale sul PNRR consegnata alle Camere 118 misure mostrano almeno un “elemento di debolezza”. Tra queste spiccano gli interventi per la gestione del rischio alluvione e per ridurre il rischio idrogeologico e gli investimenti in fognatura e depurazione. In difficoltà anche l’alta velocità ferroviaria Brescia-Padova, gli impianti eolici e fotovoltaici galleggianti, lo sviluppo del biometano e il 5G.

Obiettivo modifica PNRR entro inizio estate. In bilico la quarta rata

Guida ai fondi europei dell'EIC Accelerator per startup e PMI innovative

EIC AcceleratorCon un budget di circa 613 milioni di euro, il nuovo bando finanzia progetti ad alto rischio di startup e PMI innovative. Ecco come partecipare e le ultime novità sull'invio delle domande.

Guida allo European Innovation Council 

In vigore il Fondo sociale per il clima, il nuovo strumento UE per finanziare ristrutturazioni green e trasporti a zero emissioni

Fondo sociale per il clima - Foto di Manuj PatelDa oggi entra in vigore il Regolamento del Fondo sociale per il clima, un nuovo strumento che dal 2026 sosterrà i piani dei Paesi UE volti a finanziare investimenti per la ristrutturazione degli edifici e la diffusione di trasporti a zero emissioni, nonché misure temporanee di sostegno al reddito per le famiglie più vulnerabili. Parliamo di un Fondo da 65 miliardi di euro, di cui oltre 7 miliardi destinati all’Italia.

Guida al pacchetto Fit for 55

Transizione digitale, tutto quello che c'è da sapere sui bandi Digital Europe

FASI │ Webinar Bandi Digital Europe per la trasformazione digitale Intelligenza artificiale, data space, cloud, competenze digitali avanzate e cybersecurity. Sono questi alcuni dei temi cardine dei bandi previsti da Digital Europe, il programma europeo interamente dedicato alla transizione digitale. Ecco una panoramica sui finanziamenti dello strumento e un'analisi delle call 2023-2024.

Cosa finanzia il programma Europa Digitale?