Hahn: garantire credito alle PMI attraverso i fondi strutturali

Johannes Hahn - Credit © European Union, 2011Strumenti di ingegneria finanziaria a supporto delle piccole e medie imprese, con i fondi strutturali a fare da garanzia sul rischio di eventuali perdite. E' questa la proposta del commissario per le Politiche regionali, Johannes Hahn, per sostenere le PMI nel momento in cui la crisi di finanziaria si traduce in mancanza di liquidità e restrizioni sul credito.

La proposta del commissario Hahn è stata adottata lo scorso 29 novembre e consente di investire nelle imprese in ogni fase della loro attività e non solo al momento del loro avvio o della loro espansione, come è avvenuto finora.

I fondi strutturali saranno impiegati a titolo di garanzia sui finanziamenti concessi alle PMI, con un effetto moltiplicatore stimato dalla Commissione in circa 6 volte il loro valore iniziale.

La combinazione di fondi comunitari, nazionali e degli investitori privati ha già dimostrato di essere una potente leva a sostegno delle piccole realtà imprenditoriali. Alla fine del 2010, infatti, ammontava a 7,4 miliardi di euro la somma delle risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e dei contributi nazionali - sia pubblici che privati - investita nelle aziende europee attraverso strumenti di ingegneria finanziaria.

Tra questi, figurano i fondi sviluppati dalla Commissione insieme alla Banca europea degli investimenti (BEI) e al Consiglio della Banca europea dello Sviluppo (CEB), cioè Jeremie, Joint European Resources for Micro to Medium Enterprises, e Jessica, Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas.

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