Dall'Europa aiuti all'Italia per calamita' naturali, disoccupazione e cantieristica navale

Edilizia - Foto di U.S. NavyCon il via libera della Commissione Bilanci del Parlamento europeo l'Italia si appresta a ricevere nuovi fondi dall'UE per gestire due situazioni di crisi. Una riguarda l'alluvione che ha colpito il Veneto nell'autunno scorso, per cui sono stati chiesti aiuti pari a 16,9 milioni di euro; l'altra è relativa ai lavoratori del comparto edilizio licenziati in Trentino-Alto Adige, al cui reimpiego saranno destinati 3,9 milioni di euro. Dalla Banca europea degli investimenti (BEI), invece, arriverà, a breve, un intervento a sostegno della cantieristica navale europea.

La prima decisione, approvata dalla Commissione Bilanci lo scorso 5 dicembre, prevede di stanziare 38 milioni di euro, a valere sul Fondo di solidarietà dell'UE, a favore di Spagna e Italia, rispettivamente, per i terremoti che nel maggio 2011 hanno interessato la regione di Murcia e per l'alluvione verificatosi, nel 2010, in Veneto.

Nel primo caso i danni stimati ammontano a 842,8 milioni di euro e gli aiuti concessi dall'Unione ammontano a 21,1 milioni. Nel secondo il danno arrecato vale 3,7 miliardi di euro e l'importo ottenuto ammonta a 16,9 milioni di euro.
Le risorse per soddisfare entrambe le richieste saranno ricavate da fondi non spesi per i programmi di sviluppo rurale, attraverso un emendamento al bilancio che dovrà essere approvato dalla Plenaria del Parlamento e dal Consiglio UE.

La Commissione parlamentare, inoltre, ha approvato l'assegnazione all'Italia di 3,9 milioni di euro, a valere sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG), per sostenere 528 lavoratori licenziati da 323 imprese del settore costruzioni in Trentino-Alto Adige/Südtirol nella ricerca di nuovo impiego.
Il Consiglio ha già dato il via libera allo stanziamento delle risorse, mentre la Plenaria voterà in merito il prossimo 13 dicembre.

Sarà invece la BEI a mettere a disposizione risorse per il comparto della cantieristica navale europea. Il vicepresidente della Commissione europea e commissario responsabile per l'Industria, Antonio Tajani, ha annunciato che la Banca europea degli investimenti emetterà, entro la fine dell'inverno, un prestito compreso tra 100 e 130 milioni di euro nell'ambito del progetto navi verdi.

L'esecutivo UE, da parte sua, provvederà ad approvare un regolamento "per rendere più flessibile l'accesso ai finanziamenti nel settore della cantieristica navale".

Inoltre, ha proseguito Tajani, la DG Industria sta lavorando "al prolungamento della strategia LeaderSHIP 2015 per il rilancio della cantieristica navale in Europa" e nuove iniziative potranno essere attivate a valere sul prossimo programma per la ricerca e l'innovazione, Horizon 2020.

Links

Draft report on Mobilisation of Solidarity Fund: Spain and Italy

Proposal for a decision of the European Parliament and of the Council on the mobilisation of the European Globalisation Adjustment Fund

LeaderSHIP 2015