Fondi Ue 2014-2020: adottati POR FSE Abruzzo, Marche, Sardegna e Sicilia

Photo credit: Stuart Chalmers / Foter / CC BY-NCLa Commissione europea adotta i Programmi operativi regionali (POR) a valere sul Fondo sociale europeo (FSE) di Abruzzo, Marche, Sardegna e Sicilia.

Abruzzo

142,5 milioni di euro. È quanto vale il Programma operativo regionale FSE per la Regione Abruzzo, volto a favorire gli investimenti per favorire l'occupazione, l'educazione e l'inclusione sociale nel settennato 2014-2020.

Sei gli Assi attivati:

  1. adattabilità,
  2. occupazione,
  3. inclusione sociale,
  4. capitale umano,
  5. interregionalità e transnazionalità,
  6. assistenza tecnica.

Il POR Abruzzo si focalizza su azioni volte a migliorare l'accesso al mercato del lavoro per i giovani, le donne e i disoccupati. Il programma intende aiutare in particolare i disoccupati di lungo periodo e gli inoccupati a trovare un impiego, attraverso misure volte a favorire l'occupazione locale.

Focus anche sulla formazione di figure specializzate e sull'apprendistato, con l'intenzione di offrire ai disoccupati le competenze più richieste sul territorio regionale.

Sul fronte dell'inclusione sociale, la Regione attiverà investimenti per favorire le pari opportunità e la partecipazione sociale attiva, soprattutto per i gruppi più marginalizzati.

Marche

Con una dotazione complessiva pari a circa 288 milioni di euro, il Programma operativo regionale FSE per la Regione Marche si rivolge prioritariamente a disoccupati e persone escluse dal mondo del lavoro.

Il POR FSE della Regione Marche fa riferimento a 4 obiettivi tematici:

  • Occupazione sostenibile e di qualità e mobilità professionale: oltre il 60% del budget complessivo andrà a finanziare misure volte a favorire l'occupabilità, in particolare di giovani e donne, l'ammodernamento dei servizi di pubblico impiego e la mobilità professionale;
  • Inclusione sociale e lotta contro la povertà e la discriminazione;
  • Istruzione, formazione e formazione professionale finalizzate all'accrescimento delle competenze e all’apprendimento permanente: il POR intende sviluppare la formazione professionale specializzata e di alta qualità, con l'intento di sostenere la nascita di nuove imprese sul territorio regionale e offrire ai diplomati le competenze necessarie per occupare le posizioni disponibili;
  • Capacità istituzionale e pubblica amministrazione efficiente.

Sardegna

Ammonta a 448 milioni di euro la dotazione del POR FSE 2014-2020 della Regione Sardegna, che pone grande attenzione sull'occupazione dei giovani e sul sistema educativo.

Il programma operativo regionale FSE si sviluppa in cinque Assi:

  1. occupazione,
  2. inclusione sociale,
  3. istruzione e formazione,
  4. capacità istituzionale,
  5. assistenza tecnica.

Particolare riguardo verrà dato all’accesso al mercato del lavoro per le persone in cerca di un impiego e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata, anche attraverso iniziative locali e misure di sostegno alla mobilità professionale. Non meno importanti, sempre a valere sul primo Asse, sono gli interventi per l’adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori al cambiamento del mercato del lavoro.

Fra gli obiettivi prioritari del POR, anche la riduzione dell’abbandono scolastico precoce, attraverso misure di promozione della parità di accesso all’istruzione e per il miglioramento della qualità e dell’efficienza dell’istruzione superiore.

Sicilia

Con una dotazione finanziaria pari a 820 milioni di euro, il POR FSE della Regione Sicilia intende favorire una crescita sostenibile e inclusiva.

Tre le priorità su cui si focalizza maggiormente il programma:

  • Progetti volti ad aumentare le possibilità di accesso al mercato del lavoro attraverso un miglioramento delle competenze e delle qualifiche professionali;
  • Misure di inclusione sociale, rivolte a gruppi marginalizzati o svantaggiati affinché possano accedere al mercato del lavoro e migliorare i propri standard di vita;
  • Azioni volte a garantire un più ampio accesso alle opportunità di apprendimento, attraverso corsi professionalizzanti e formazione specialistica.

Photo credit: Stuart Chalmers / Foter / CC BY-NC