Sblocca Italia: finanziamenti per opere infrastrutturali dei piccoli Comuni

CantiereIl Ministero delle Infrastrutture pubblica la convenzione siglata con l'ANCI che stabilisce modalità e criteri per l'accesso ai 100 milioni di euro messi a disposizione dallo Sblocca Italia per opere infrastrutturali dei piccoli Comuni e la ripartizione dei fondi tra le Regioni.

Il decreto Sblocca Italia prevede il finanziamento di una serie di opere, tra cui interventi appaltabili entro il 30 aprile 2015 e cantierabili entro il 31 agosto 2015, e stanzia 100 milioni di euro per le richieste di finanziamento presentate dagli Enti locali relative a precise priorità:

  • manutenzione del territorio, mediante recupero e riqualificazione di volumetrie esistenti e di aree dismesse, e riduzione del rischio idrogeologico;
  • riqualificazione e incremento dell'efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico e realizzazione di impianti di produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili;
  • messa in sicurezza degli edifici pubblici, con particolare riferimento a quelli scolastici, alle strutture socio-assistenziali di proprietà comunale e alle strutture di maggiore fruizione pubblica.

Con decreto ministeriale n. 23-2015, il Ministero delle Infrastrutture ha ripartito l'importo di 100 milioni in misura pari al 40% per l'anno 2015, al 30% per il 2016 e al restante 30% per il 2017 e ha previsto la revoca dei finanziamenti in caso di mancata pubblicazione dei bandi di gara o della determina a contrarre dell'appalto entro il 31 agosto 2015.

Al decreto ministeriale ha fatto seguito il decreto attuativo n. 88-2015, che approva la ripartizione dei fondi tra le Regioni e le Province autonome e la convenzione stipulata da MIT e ANCI per disciplinare l'accesso ai finanziamenti.

In base alla convezione, i progetti possono essere proposti da Comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti e da associazioni composte da Comuni che rientrano entro la stessa soglia e i finanziamenti richiesti non possono essere inferiori a 100mila euro, nè superare l'importo di 400mila euro.

Le istanze devono essere presentate a partire dalle ore 9.00 dal quindicesimo giorno successivo alla data di pubblicazione della convenzione in Gazzetta ufficiale ed entro 30 giorni dalla pubblicazione.

Le domande saranno ammesse in ordine di invio fino al raggiungimento dell’importo assegnato a ciascuna Regione e Provincia autonoma.

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Convenzione ANCI-MIT
Ripartizione fondi tra Regioni e Province autonome

Photo credit: Comune di Reggio Nell'Emilia / Foter / CC BY-NC-ND