Horizon 2020 – SME Instrument, Italia sul podio per accesso a finanziamenti

L'Italia è seconda in Europa, dopo la Spagna, per fondi ricevuti nell'ambito della fase 1 dello SME Instrument, lo Strumento per le PMI di Horizon 2020

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Horizon 2020 – SME Instrument, finanziamenti aggiuntivi nel 2017

> SME Instrument - Fase 2, proposte da 83 PMI italiane 

Nella relazione "Catalysing European Innovation" la Commissione Ue analizza i primi due anni di attività, 2014 e 2015, dello SME Instrument, parte integrante del programma Ue per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020. Dal documento si evince che l'Italia è seconda in Europa per entità dei fondi ricevuti nell'ambito della fase 1 dello Strumento per le PMI e terza con riferimento alla fase 2.

SME Instrument

Lo Strumento per le PMI, che sostiene le imprese europee nello sviluppo di nuovi prodotti e servizi da inserire nel mercato, è suddiviso in tre fasi di intervento:

  • Fase 1 - “Studio di fattibilità": valutazione della fattibilità tecnica e del potenziale di mercato delle nuove idee (contributi del valore forfettario di 50mila euro);    
  • Fase 2 - “Innovazione”: sostegno ad attività di ricerca e innovazione, con attenzione particolare per quelle di dimostrazione (contributi fino a 2,5 milioni di euro, incrementabili fino a 5 milioni di euro per i progetti in ambito sanitario);
  • Fase 3 - “Commercializzazione”: supporto per l'ingresso sul mercato dei prodotti e dei servizi innovativi (misure di networking, formazione, coaching e mentoring, accesso al capitale privato).   

Per ogni fase sono previste scadenze intermedie annuali (cut-off date) per agevolare le PMI nella presentazione delle rispettive proposte progettuali. Per il periodo 2014-2015 sono state definite 13 cut-off date, 7 per la fase 1 e 6 per la fase 2; la fase 3 diverrà pienamente operativa nel 2016-2017.

Relazione SME Instrument

Tra il 2014 e il 2015 le PMI hanno potuto presentare proposte progettuali realtive a 13 tematiche, per le quali sono stati messi a disposizione più di 511 milioni di euro nel quadro di Horizon 2020:

  1. Open and Disruptive innovation (ODI) in the ICT industry,
  2. Nanotechnology and materials (NMP),
  3. Space,
  4. Biomarkers and related diagnostics (Health),
  5. Food and food-related applications (Food),
  6. Blue growth,
  7. Energy,
  8. Transport,
  9. Eco-innovation and raw materials (Eco-innovation),
  10. Critical infrastructures (Security),
  11. Industrial biotechnology (Biotec),
  12. E-government (INSO – 9),
  13. New Business Models (INSO – 10).

L'EASME, l'Agenzia che coordina lo SME Instrument, ha ricevuto oltre 20mila proposte progettuali, ma solo 1.444 progetti hanno ricevuto il supporto dell'Ue per le fasi 1 e 2, coinvolgendo 1.640 PMI.

Per la maggior parte le proposte progettuali relative alle prime due fasi dello SME Instrument sono state presentate da PMI con in media 11 anni di esperienza, un giro d'affari annuale di 3,5 milioni di euro e 19 dipendenti. Quanto ai progetti selezionati, invece, sono stati coordinati generalmente da PMI con una media di 10,8 anni di esperienza, un giro d'affari annuale di 4 milioni di euro e 21 dipendenti.

Il settore più rappresentato è stato il manifatturiero, con il 24% delle PMI tra i soggetti proponenti, seguito dalle attività professionali, scientifiche e tecnologiche (17%) e ICT (16%). Guardando alla dimensione dei progetti, la relazione rileva che nella fase 1 il 7% delle proposte è stato presentato da consorzi, percentuale che sale al 19% nella fase 2.

Nella fase 1 il 50% dei fondi disponibili è stato assegnato a progetti presentati da Spagna (21%), Italia (17%) e Regno Unito (12%); seguono Germania (7%), Francia (5%) e Paesi Bassi (4%).

Nella fase 2, invece, al primo posto sale il Regno Unito (16%), seguito da Spagna (14%), Italia (9%), Paesi Bassi (8%), Germania (8%) e Francia (8%).

Lo SME Instrument consente alle PMI di riprensentare il proprio progetto, nel caso in cui non venga selezionato nell'ambito di una determinata scadenza intermedia. Nei primi due anni di attività dello Strumento per le PMI 14.300 progetti sono stati valutati nel corso delle 7 cut-off date della fase 1, con il 34% delle proposte ripresentate. Nelle 4 scadenze intermedie della fase 2 per il 2015, invece, sono stati valutati 4.738 progetti, il 36% dei quali è stato ripresentato dai soggetti proponenti.

Il tasso di successo dei progetti ripresentati nella fase 1 è dell'11%, il 4% in più rispetto alla prima presentazione della proposta. Per la fase 2 il divario è inferiore, con un tasso di successo pari al 4,4% per i progetti ripresentati, lo 0,3% in più rispetto alla prima presentazione della proposta.

> SME Instrument - Fase 1, finanziamenti a 37 PMI italiane

Photo credit: U.S. Army Materiel Command via Foter.com / CC BY