Regolamenti UE 2014-2020 su aiuti di stato all'agricoltura e aree rurali

Agricoltura - BORGHY52 / Foter / Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 2.0 Generic (CC BY-NC-ND 2.0)Nell'ambito dell'iniziativa per la modernizzazione degli aiuti di Stato, la Commissione europea ha proposto nuove regole per il supporto pubblico per agricoltura, foreste e aree rurali, in vigore dal prossimo 1 luglio.

Nello specifico, la Commissione ha adottato un regolamento di esenzione agricola, Agricultural Block Exemption Regulation (ABER), e nuove linee guida nei settori dell'agricoltura, silvicoltura e aree rurali per il settennato 2014-2020:

  • il primo consente la concessione di alcune categorie di aiuti di Stato nei settori in questione, eliminando la notifica preventiva alla Commissione Ue,
  • il secondo intende fissare i criteri generali che consentono alla Commissione di valutare la conformità degli aiuti di Stao con il mercato interno.

I due regolamenti prevedono:

  • ampliamento del campo di applicazione degli aiuti: ad esempio, sarà possibile per gli Stati membri concedere aiuti alle imprese di dimensioni ridotte nelle aree rurali o operanti nel settore forestale, senza dover passare attraverso le procedure di notifica e autorizzazione. Sarà sufficiente inviare alla Commissione una semplice informativa che garantisca il rispetto delle condizioni previste dal nuovo regolamento. Inoltre, gli Stati membri potranno concedere aiuti per compensare i danni causati da animali protetti e per l'acquisto di animali riproduttori per il miglioramento della qualità genetica della mandria;
  • procedura semplificata: agli Stati dovranno affrontare un unico procedimento amministrativo nei confronti della Commissione;
  • riduzione degli oneri amministrativi: lenuove regole adottate dalla Commissione europea intendono ridurre in modo significativo la burocrazia per velocizzare le procedure amministrative;ciò permetterà anche ai potenziali beneficiari di usufruire più rapidamente degli aiuti di Stato.

Le nuove regole entreranno in vigore il 1 luglio 2014.

Parallelamente, la Commissione europea ha emanato nuove regole concernenti la sua cosiddetta normativa "de minimis" con l'intento di facilitare la valutazione del rispetto delle norme antitrust comunitarie per le imprese, soprattutto PMI.

Come nel precedente regolamento, si istituisce una “zona di sicurezza”, che si applica ad accordi tra concorrenti effettivi o potenziali (accordi orizzontali), quando la loro quota di mercato aggregata non supera il 10%. Nel caso di accordi tra non concorrenti (accordi verticali), la quota di mercato detenuta da ciascuna delle parti non deve superare il 15% per rientrare nei casi contemplati dalla comunicazione.

Il principale cambiamento del testo rivisto consiste nel chiarire che gli accordi volti a limitare la concorrenza, le cosiddette restrizioni "per oggetto", non possono considerarsi minori e costituiscono sempre una notevole restrizione della concorrenza.

Links

Agricultural Block Exemption Regulation (ABER)

Nuove linee guida in agricoltura, silvicoltura e aree rurali 2014-2020

Regolamento de minimis

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