MIUR: aumentate le risorse del Fondo per giovani e mobilita' studenti - FGMS

foto di Erasmus+ IndireIl Ministero dell'Istruzione incrementa le risorse del Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti per il triennio 2014-2016, portandole a 150 milioni di euro.

Quasi quintuplicate le risorse a disposizione degli atenei a valere sul Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti: dai 33 milioni di euro del triennio precedente (2011-2013) si passa a oltre 150 milioni di euro nel triennio 2014-2016. Nello specifico, 51 milioni di euro l'anno per tre anni.

Secondo quanto previsto dal decreto di ripartizione del Fondo per il sostegno dei giovani e per favorire la mobilità degli studenti (n. 976-2014), i finanziamenti per le borse Erasmus saranno destinati alle università statali e non statali, e saranno assegnati in base a diversi criteri, tra i quali il numero di studenti e laureati e il numero di crediti conseguiti dagli iscritti all’estero.

Le risorse possono anche essere destinate al sostegno di azioni di mobilità per il conseguimento del dottorato di ricerca.

Oltre al plafond per le borse Erasmus, il Fondo ripartisce anche risorse a favore delle attività di tutorato e per la realizzazione del piano lauree scientifiche: nel triennio 2014-2016 restano confermati i 9,6 milioni di euro per il tutorato, mentre la quota di risorse assegnate alla promozione delle iscrizioni nei corsi di laurea a carattere scientifico e quella per la realizzazione del piano lauree scientifiche sale, in entrambi i casi, da 2 milioni a 3 milioni di euro.

Più fondi, e maggiore progettualità: da quest’anno il Miur permette agli atenei di spendere le risorse del Fondo Giovani nel corso del triennio, senza vincolarle solo su una annualità. L’assegnazione terrà conto di parametri di qualità: per quanto riguarda azioni relative alla mobilità, riceve maggiori risorse chi la incentiva, la inserisce all'interno di una specifica progettualità e segue meglio il percorso dei propri studenti. È previsto inoltre un monitoraggio costante dei dati, dei risultati e delle risorse basato sull’Anagrafe degli studenti.