Industria 4.0 - via al network nazionale su tecnologie digitali

Carlo Calenda 22 maggio 2017 - photo credit Ministero Sviluppo EconomicoNel network nazionale Industria 4.0. rientrano anche i Competence Center, che saranno finanziati a breve con un bando pubblico

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Nell'ambito del piano nazionale Industria 4.0, il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda ha presentato a Roma il network nazionale Industria 4.0, un nuovo strumento per diffondere la conoscenza sui reali vantaggi derivanti da investimenti in tecnologie digitali.

All'evento di lancio erano presenti anche Ivan Lobello, presidente Unioncamere, Giulio Pedrollo, vice-presidente per la politica industriale di Confindustria, Giorgio Merletti, presidente di Confartigianato e R.ETE. Imprese Italia, Alessandro Micheli, presidente Giovani Imprenditori Confcommercio, e Daniele Vaccarino, presidente CNA.

Il piano nazionale Industria 4.0 prevede diverse misure volte a rilanciare la competitività delle imprese italiane, sostenendole nei loro programmi di investimento e di innovazione. A febbraio il Ministero dello Sviluppo economico ha pubblicato una guida di 16 pagine con informazioni e dettagli tecnici sugli incentivi del piano nazionale Industria 4.0 e sulle principali misure per la ricerca e l'innovazione, tra cui: iper e super ammortamento, nuova Sabatini, credito d’imposta R&S, Patent box, misure per startup e PMI innovative, Fondo di garanzia.

In questo contesto si inserisce il network nazionale Industria 4.0 costituito da numerosi punti di contatto il cui scopo è accompagnare e supportare le imprese nella trasformazione digitale 4.0, attraverso una serie di attività:

  • diffusione della conoscenza sui vantaggi derivanti da investimenti in tecnologie in ambito Industria 4.0 e dal piano nazionale Industria 4.0;
  • affiancamento alle imprese nella comprensione della propria maturità digitale e nell’individuazione delle aree di intervento prioritarie;
  • rafforzamento e diffusione delle competenze sulle tecnologie in ambito Industria 4.0;
  • orientamento delle imprese verso le strutture di supporto alla trasformazione digitale e i centri di trasferimento tecnologico;
  • stimolo e supporto alle imprese nella realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Nel dettaglio il network è composto da:

  • 77 Punti d’Impresa Digitale (PID), in capo alle Camere di Commercio, che offriranno la diffusione della conoscenza di base sulle tecnologie in ambito Industria 4.0,
  • 85 Innovation Hub, di cui:
    - 30 in capo a Confartigianato,
    - 28 in capo a CNA,
    - 21 in capo a Confindustria,
    - 21 in capo a Confcommercio,
  • Competence Center, nella forma di partenariato pubblico-privato (PPP), finanziati dal Ministero dello Sviluppo economico nell'ambito della legge di bilancio 2017.

Le risorse per i Competence Center saranno assegnate sulla base della valutazione dei progetti presentati attraverso un bando di prossima pubblicazione.

Queste strutture si occuperanno:

  • di valutare la maturità digitale delle imprese, attraverso l’individuazione delle aree di intervento prioritarie e lo sviluppo dei corsi di alta formazione;
  • dell’alta formazione, attraverso la promozione e la diffusione di competenze su linee produttive dimostrative e lo sviluppo di casi d’uso;
  • di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, attraverso la concentrazione di iniziative e soluzioni già presenti sul mercato, o prossime alla commercializzazione, e il sostegno alle potenziali imprese committenti nella fase di implementazione e di monitoraggio dei risultati.

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