Connecting Europe Facility: ok definitivo al pacchetto per le reti digitali

Internet - foto di x_jamesmorrisVia libera definitivo dalla plenaria del Parlamento europeo alla componente digitale del Connecting Europe Facility, il pacchetto di investimenti da oltre 30 miliardi di euro diretto a migliorare le infrastrutture e i servizi nei settori dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell'energia.

La dotazione del Connecting Europe Facility, in italiano Meccanismo per collegare l'Europa, è pari a circa 33 miliardi di euro a prezzi correnti (29,3 miliardi a prezzi del 2011), di cui:

  • 26,2 miliardi di euro (23,2 miliardi di euro a prezzi del 2011) per il settore dei trasporti,
  • 5,8 miliardi di euro (5,1 miliardi a prezzi del 2011) per il settore dell'energia,
  • 1,1 miliardi di euro (un miliardo a prezzi del 2011) per le telecomunicazioni.

Il via libera del Parlamento europeo allo strumento, a livello complessivo, è arrivato nel novembre scorso ed è stato seguito dall'approvazione definitiva del Consiglio dei Ministri dell'Unione. Il voto in plenaria di mercoledì riguarda, invece, l'articolazione dei fondi dell'ultima sezione del pacchetto, quella diretta a stimolare lo sviluppo delle reti a banda larga e dei servizi digitali.

Gli eurodeputati hanno stabilito che la maggioranza dei finanziamenti supporterà infrastrutture digitali, piattaforme pan-europee e servizi pubblici transfrontalieri di eProcurement, eHealth e Open Data.

Il 15% del bilancio è stato invece destinato ai progetti per la banda larga, con l'impegno a garantire che gli strumenti finanziari a sostegno del settore "non distorcano indebitamente la concorrenza, non riducano gli investimenti privati né creino disincentivi a investire nei confronti degli operatori privati". Secondo gli europarlamentari, infatti, gli investimenti privati dovrebbe svolgere il ruolo di guida per la diffusione e la modernizzazione delle reti a banda larga, mentre l'aiuto finanziario pubblico dovrebbe essere circoscritto ai programmi che non possono essere finanziati dal solo settore privato.

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Connecting Europe Facility
Il testo approvato dal Parlamento europeo - p. 1