Open Days 2015 - al via Seal of excellence, marchio Ue per finanziamenti alla ricerca

Open days

Si apre con il lancio del marchio di eccellenza Seal of excellence la 13esima edizione degli Open Days a Bruxelles

Seal of excellence

Il marchio di eccellenza è stato presentato dai commissari per la Politica regionale e per la Ricerca Corina Crețu e Carlos Moedas, in occasione dell'apertura dell'edizione 2015 degli Open days, evento dedicato alle regioni e alle città dell'Ue.

Il Seal of excellence è un marchio di qualità che sarà assegnato ai progetti presentati e valutati positivamente nell'ambito di del programma Horizon 2020 che non hanno ottenuto finanziamenti solo per mancanza di budget.

L'obiettivo è promuovere l'accesso di queste proposte a varie fonti di finanziamento, tra cui i fondi strutturali e di investimento europei e altri strumenti di aiuto nazionali o regionali.

Nella fase pilota, il marchio di eccellenza sarà conferito alle proposte presentate nell'ambito dello Strumento per le PMI di Horizon 2020. Successivamente l'intervento potrebbe essere esteso ad altri settori del programma Ue per la ricerca e l'innovazione.

Open Days 2015

Nati nel 2003 su proposta del Comitato delle Regioni Ue, gli Open Days riuniscono ogni anno per 4 giorni a Bruxelles funzionari delle amministrazioni regionali e locali, esperti e accademici, con l’intento di scambiare buone pratiche e competenze tecniche in materia di sviluppo regionale e urbano. Gli Open Days, inoltre, rappresentano un'importante piattaforma di comunicazione in merito allo sviluppo della politica di coesione dell'Ue.

Per l’edizione 2015, in programma a Bruxelles dal 12 al 15 ottobre, sono attesi a  circa 6mila partecipanti e 700 oratori provenienti da tutta Europa, che si confronteranno su un argomento chiave, ‘Regioni e città europee: partner per investimenti e crescita’, articolato in tre priorità tematiche:

  1. Modernizzare l’Europa: le regioni nell’Unione per l’energia e il mercato unico digitale,
  2. Regioni aperte al business: sviluppo delle PMI, innovazione e creazione di posti di lavoro,
  3. Luoghi e spazi: sviluppo rurale ed urbano, integrazione rurale ed urbana.

Per l'Italia saranno presenti i governatori di Veneto, Valle d'Aosta, Toscana, Lazio, Abruzzo, Umbria, Sardegna e Sicilia, che parteciperanno anche alla plenaria del Comitato delle regioni Ue.

I partecipanti agli Open Days potranno esplorare, nel corso di seminari, dibattiti, mostre ed eventi di networking, le opportunità della nuova politica europea di coesione, che metterà a disposizione 351,8 miliardi di euro per il perseguimento degli obiettivi della strategia Europa 2020: promuovere la crescita e la creazione di nuovi posti di lavoro, affrontare il cambiamento climatico e la dipendenza energetica, ridurre la povertà e l’esclusione sociale.

I fondi strutturali, insieme al Fondo Europeo per gli Investimenti Strategici (Efsi), giocheranno un ruolo chiave nell’implementazione della nuova politica europea di coesione. “Ogni volta che l’Ue si trova di fronte a gravi sfide, dalla crisi economica al flusso senza precedenti di rifugiati registrati negli ultimi mesi, i fondi strutturali sono identificati come uno strumento cruciale nella definizione di una risposta europea ad un problema condiviso”, ha dichiarato il presidente del Comitato delle regioni Ue Markku Markkula.

In merito al piano d'azione definito dalla Commissione Ue con la Banca europea d'investimenti (BEI), il cui strumento principale è proprio l’Efsi, Markkula ha ricordato le priorità strategiche sul fronte dello sviluppo regionale ed urbano:

  • migliorare la conoscenza delle autorità locali e regionali di come funziona il Piano Juncker;
  • favorire l'aggregazione di progetti più piccoli per raggiungere la 'massa critica' richiesta per attrarre i finanziamenti del settore privato;
  • mobilitare le reti di contatto del Comitato delle regioni Ue per promuovere la cooperazione transfrontaliera e macro-regionale.

"Se in un anno fra i progetti del piano non vedremo nessuna iniziativa di specifico interesse regionale o urbano, se necessario solleveremo le nostre preoccupazioni", ha dichiarato Markkula.

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Photo credit: European Parliament / Foter / CC BY-NC-ND