Decreto del fare: finanziamenti e sviluppo nel decreto-legge 69-2013

MacchinariCon la pubblicazione in Gazzetta ufficiale, entra il vigore il decreto-legge n. 69 del 21 giugno 2013, il cosiddetto decreto del Fare, con cui il Governo punta a rilanciare la crescita economica. Tra le misure, un bonus per le imprese che acquistano macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo e un fondo da oltre 2 miliardi di euro per la realizzazione di interventi infrastrutturali in tutto il territorio nazionale.

Misure per la crescita economica – Sostegno alle imprese

Rafforzamento del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese

Il Ministro dello sviluppo economico adotterà entro 30 giorni dall'entrata in vigore del decreto-legge disposizioni volte a:

  • assicurare un più ampio accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese, tramite:
    - l'aggiornamento dei criteri di valutazione delle imprese ai fini dell'accesso alla garanzia del Fondo,
    - l'incremento della misura massima di copertura del Fondo fino all'80% dell'importo dell'operazione finanziaria, con riferimento alle operazioni di anticipazione di credito verso imprese che vantano crediti nei confronti di pubbliche amministrazioni e alle operazioni finanziarie di durata non inferiore a 36 mesi;
    - la semplificazione delle procedure e delle modalità di presentazione delle richieste attraverso un maggior ricorso a modalità telematiche di accesso e di gestione della garanzia;
    - misure volte a garantire l'effettivo trasferimento dei vantaggi della garanzia pubblica alle piccole e medie imprese beneficiarie dell'intervento;
  • limitare il rilascio della garanzia del Fondo alle operazioni finanziarie di nuova concessione ed erogazione.

Finanziamenti per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte delle piccole e medie imprese

Le piccole e medie imprese possono accedere a finanziamenti a tasso agevolato per l'acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo.

I finanziamenti sono concessi, entro il 31 dicembre 2016, a valere su un plafond di provvista presso la gestione separata della Cassa depositi e prestiti, per l'importo massimo di 2,5 miliardi di euro incrementabili fino al limite massimo di 5 miliardi di euro. Per fare fronte a questo stanziamento, il Ministero autorizza la spesa di:

  • 7,5 milioni di euro per l'anno 2014,
  • 21 milioni di euro per l'anno 2015,
  • 35 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2016 al 2019,
  • 17 milioni di euro per l'anno 2020,
  • 6 milioni di euro per l'anno 2021.

I finanziamenti sono erogati dalle banche aderenti alle convenzioni con il Ministero che stabiliscono:

  • le condizioni e i criteri di attribuzione alle banche del plafond di provvista, anche mediante meccanismi premiali che favoriscano il piu' efficace utilizzo delle risorse;
  • i contratti tipo di finanziamento e di cessione del credito in garanzia;
  • le attivita' informative, di monitoraggio e rendicontazione per la piena trasparenza sulla misura.

La concessione dei finanziamenti puo' essere assistita dal Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese. Le modalità di accesso ai contributi saranno stabilite con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di cui il decreto non specifica il termine massimo di adozione.

Rifinanziamento dei contratti di sviluppo

Ai contratti di sviluppo il dl assegna 150 milioni di euro per il finanziamento dei programmi di sviluppo nel settore industriale, compresa la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, da realizzare nei territori regionali che, sulla base delle fonti finanziarie disponibili alla data di entrata in vigore del decreto del fare, non possono essere destinatari di risorse per la concessione delle agevolazioni.

Le risorse provengono dal Fondo per la crescita sostenibile e vi tornano se non risultano impegnate entro il 30 giugno 2014 per le finalità previste.

I programmi sono sostenuti a livello nazionale tramite finanziamento agevolato, nel limite massimo del 50% dei costi ammissibili, mentre alla concessione del contributo a fondo perduto si provvede nel limite finanziario dell'eventuale cofinanziamento regionale disposto in favore dei singoli programmi d'investimento.

Il Ministro dello sviluppo economico, con proprio decreto, provvederà a ridefinire le modalità e i criteri per l'attuazione degli interventi al fine di accelerare le procedure per la concessione delle agevolazioni e la realizzazione dei programmi d'investimento.

Norme in materia di concorrenza nel mercato del gas naturale e nei carburanti

Al fine di promuovere la razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti liquidi e per diffondere l'uso del metano e dell'energia elettrica per autotrazione nelle aree con scarsa presenza di impianti di distribuzione di tale carburante, il fondo per la razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti (decreto legislativo n. 32/1998) e' destinato anche alla erogazione di contributi per la chiusura e contestuale trasformazione da impianti di distribuzione carburanti liquidi in impianti di distribuzione esclusiva di metano per autotrazione.

Imprese miste per lo sviluppo

Il dl prevede la concessione di crediti agevolati alle imprese per assicurare il finanziamento della quota di capitale di rischio, anche in forma anticipata, per la costituzione di imprese miste e ad investitori pubblici o privati o ad organizzazioni internazionali, affinche' finanzino imprese miste da realizzarsi in Paesi in via di sviluppo.

Accelerazione nell'utilizzazione dei fondi strutturali europei

Le amministrazioni e le aziende dello Stato anche ad ordinamento autonomo, compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le istituzioni universitarie, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, gli enti pubblici non economici nazionali, sono tenuti a dare precedenza, nella trattazione degli affari di competenza, ai procedimenti relativi alle attivita' in qualsiasi modo connesse all'utilizzazione dei fondi strutturali europei, compresi quelli inerenti allo sviluppo rurale e alla pesca e alla realizzazione dei progetti realizzati con i medesimi fondi.

Liberalizzazione dell'allacciamento dei terminali di comunicazione alle interfacce della rete pubblica

L'offerta di accesso ad internet al pubblico e' libera e non richiede la identificazione personale degli utilizzatori. Resta fermo l'obbligo del gestore di garantire la tracciabilita' del collegamento(MAC address).

Proroga del credito d'imposta per la produzione, la distribuzione e l'esercizio cinematografico

Un provvedimento dell'Agenzia delle entrate detterà termini e modalita' di fruizione dei crediti di imposta per il cinema, nel limite massimo di spesa di 45 milioni di euro per l'anno 2014.

Misure per la crescita economica – Agenda digitale

Governance dell'Agenda digitale Italiana

Entro novanta giorni dall'entrata in vigore del decreto, la cabina di regia per l'attuazione dell'agenda digitale italiana, presieduta dal Presidente del Consiglio dei Ministri, presenta al Parlamento un quadro complessivo delle norme vigenti, dei programmi avviati e del loro stato di avanzamento e delle risorse disponibili che costituiscono nel loro insieme l'agenda digitale.

Domicilio digitale

All'atto della richiesta del documento unificato, e' riconosciuta al cittadino la possibilita' di richiedere una casella di posta elettronica certificata e di indicare la stessa quale proprio domicilio digitale.

Fascicolo sanitario elettronico

L'Agenzia per l'Italia digitale sulla base delle esigenze avanzate dalle regioni nell'ambito dei rispettivi piani cura la progettazione e la realizzazione dell'infrastruttura centrale per il Fascicolo sanitario elettronico e, insieme al Ministero della salute opera congiuntamente al fine di approvare, entro 60 giorni, i piani di progetto presentati dalle regioni e dalle province autonome e di monitorarne la realizzazione.

Misure per la crescita economica – Rilancio delle infrastrutture

Sblocca cantieri, manutenzione reti e territorio e fondo piccoli Comuni

Per consentire nell'anno 2013 la continuita' dei cantieri in corso ovvero il perfezionamento degli atti contrattuali finalizzati all'avvio dei lavori e' istituito nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti un Fondo con una dotazione complessiva pari a 2 miliardi e 69 milioni di euro, di cui 335 milioni di euro per l'anno 2013, 405 milioni di euro per l'anno 2014, 652 milioni di euro per l'anno 2015, 535 milioni di euro per l'anno 2016 e 142 milioni di euro per l'anno 2017.
Gli interventi da finanziare saranno individuati con uno o più decreti che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti emanerà entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge.

E' poi autorizzata la contrattualizzazione degli interventi per la sicurezza ferroviaria immediatamente cantierabili per l'importo gia' disponibile di 300 milioni di euro.

Per innalzare il livello di sicurezza degli edifici scolastici, l'INAIL destina fino a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2014 al 2016 ad un piano di edilizia scolastica, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri d'intesa con i Ministeri dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca e delle infrastrutture e dei trasporti.

Inoltre, 100 milioni di euro per l'anno 2014 sono destinati alla realizzazione del primo Programma "6000 Campanili" concernente interventi infrastrutturali di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione di edifici pubblici, ovvero di realizzazione e manutenzione di reti viarie nonche' di salvaguardia e messa in sicurezza del territorio. I criteri per l'accesso al programma saranno stabiliti da un'apposita convenzione tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e l'ANCI.

I Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, per il tramite dell'ANCI, presentano entro 60 giorni dalla pubblicazione sulla gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana di tale convenzione, le richieste di contributo finanziario al Ministero delle infrastrutture. Il contributo richiesto per il singolo progetto non puo' essere inferiore a 500mila euro e maggiore di un milione di euro.

Misure per l'aumento della produttivita' nei porti

Il dl autorizza le autorità portuali a stabilire variazioni delle tasse di ancoraggio e portuale, in diminuzione, fino all'azzeramento, e in aumento, fino a un tetto massimo pari al doppio della misura delle tasse medesime.

Semplificazioni - semplificazioni amministrative

Indennizzo da ritardo nella conclusione dei procedimento

In caso di inosservanza del termine di conclusione del procedimento amministrativo iniziato ad istanza di parte, per il quale sussiste l'obbligo di pronunziarsi, le amministrazioni pubbliche corrispondono all'interessato, a titolo di indennizzo per il mero ritardo, una somma pari a 30 euro per ogni giorno di ritardo con decorrenza dalla data di scadenza del termine del procedimento, comunque complessivamente non superiore a 2.000 euro.

Zone a burocrazia zero

Le convenzioni di cui all'articolo 12 del decreto-legge 5/2012, che prevede l'attivazione di percorsi sperimentali di semplificazione amministrativa per gli impianti produttivi e le iniziative delle imprese sul territorio, possono essere sottoscritte dai soggetti sperimentatori entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge.

EXPO Milano 2015

Fino al 31 dicembre 2015, le disposizioni di cui ai commi 8 e 12 dell'articolo 6 del decreto legge 78/2010 – per cui le amministrazioni pubbliche non possono effettuare spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, etc, per un ammontare superiore al 20 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009 per le medesime finalità e spese per missioni, anche all'estero, per un ammontare superiore al 50 per cento della spesa sostenuta nell'anno 2009 - non si applicano agli enti locali coinvolti nell'organizzazione del grande evento EXPO Milano 2015 limitatamente alle spese connesse all'organizzazione della manifestazione.

Semplificazioni - Istruzione, universita' e ricerca

Interventi straordinari a favore della ricerca per lo sviluppo del Paese

Il Miur concede contributi alla spesa diretti:

  • al rafforzamento della ricerca fondamentale condotta nelle universita' e negli enti pubblici di ricerca;
  • alla creazione e allo sviluppo di start-up innovative e spin-offuniversitari;
  • alla valorizzazione dei progetti di social innovation per giovani al di sotto dei 30 anni;
  • al sostegno allo sviluppo di capitale di rischio e crowdfunding;
  • al potenziamento del rapporto tra mondo della ricerca pubblica e imprese;
  • al potenziamento infrastrutturale delle universita' e degli enti pubblici di ricerca, anche in relazione alla partecipazione alle grandi reti infrastrutturali europee nell'ottica di Horizon 2020;
  • al sostegno agli investimenti in ricerca delle piccole e medie imprese, e in particolare delle societa' nelle quali la maggioranza delle quote o delle azioni del capitale sia posseduta da giovani al di sotto dei 35 anni;
  • alla valorizzazione di grandi progetti/programmi a medio-lungo termine condotti in partenariato tra imprese e mondo pubblico della ricerca;
  • al supporto e alla incentivazione dei ricercatori che risultino vincitori di grant europei o di progetti a carico dei fondi PRIN o FIRB;
  • al sostegno dell'internazionalizzazione delle imprese che partecipano a bandi europei di ricerca.

Le risorse saranno individuate con decreto del Ministero.

Fondo università

Il Fondo per il funzionamento delle universita' statali e' incrementato di euro 21,4 milioni nell'anno 2014 ed euro 42,7 milioni a decorrere dall'anno 2015 e il Fondo ordinario degli enti di ricerca e' incrementato di euro 3,6 milioni nell'anno 2014 ed euro 7,1 milioni a decorrere dall'anno 2015.

Borse di mobilita' per il sostegno degli studenti universitari

E' autorizzata la spesa di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2013 e 2014 e 7 milioni di euro per l'anno 2015, da iscrivere sul Fondo per il finanziamento ordinario delle università, per l'erogazione di borse per la mobilità a favore di studenti che, avendo conseguito risultati scolastici eccellenti, intendano iscriversi per l'anno accademico 2013/2014 a corsi di laurea ovvero a corsi di laurea magistrale "a ciclo unico" presso universita' statali o non statali italiane, con esclusione delle universita' telematiche, che hanno sede in regioni diverse da quella di residenza.
Le risorse sono suddivise tra le regioni con decreto del Miur e le borse sono attribuite sulla base di una graduatoria adottata da ciascuna Regione per le università site nel proprio territorio.

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Decreto-legge n. 69/2013