Fondi Ue: Hahn, bene l'Accordo di Partenariato dell'Italia

Johannes Hahn - foto di Commissione europeaL'allocazione indicativa dei fondi Ue proposta dall'Italia nella bozza di Accordo di partenariato inviata questa settimana a Bruxelles "va nella direzione giusta”. Lo ha dichiarato il commissario alla Politica regionale Johannes Hahn.

“Più risorse per occupazione, ambiente, innovazione e PMI e meno risorse per le infrastrutture dei trasporti. Questa focalizzazione su settori chiave rappresenta una benvenuta discontinuità rispetto al passato e alla tendenza di diffondere le risorse a pioggia, riducendone l'impatto". Così Hahn ha sintetizzato la strategia che ha ispirato l'allocazione dei fondi strutturali da parte del Governo italiano.

In particolare si tratta di 31 miliardi e 131 milioni di euro, di cui:

  • 7.695 milioni di euro per le Regioni dell'obiettivo Competitività;
  • 1.102 milioni di euro per le Regioni in Transizione;
  • 22.334 milioni di euro per le Regioni dell'obiettivo Convergenza.

La bozza dell'Accordo è stata trasmessa alla Commissione europea il 9 dicembre, ha confermato il commissario, anticipando che si tratta di una buona base di discussione in vista dell'adozione della versione definitiva su cui si baseranno tanto i Programmi operativi nazionali quanto quelli regionali, a valere sulle risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo sociale europeo e sui relativi cofinanziamenti.

Nel frattempo, si lavora anche all'allocazione delle risorse del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, il FEASR. Il Ministro delle Politiche agricole Nunzia De Girolamo ha infatti incontrato gli assessori regionali all'Agricoltura, cui ha chiesto di lavorare per raggiungere entro la fine dell'anno un accordo sull'utilizzo delle risorse Ue destinate all'Italia per lo sviluppo rurale.

"In questo modo - ha spiegato il ministro in una nota - il settore sarà messo nelle condizioni di avviare la nuova programmazione nel più breve tempo possibile, consentendo agli agricoltori italiani di usufruire delle risorse rese disponibili”.