Emilia-Romagna: i fondi per le politiche sociali 2014

Sociale - foto di Volunteer Abroad UBELONGL'Emilia-Romagna ha approvato la ripartizione delle risorse nazionali e regionali per la programmazione sociale 2014.

Rispetto al 2013, le risorse a disposizione della Regione per l'anno in corso aumentano del 20% e sono destinate a interventi che vanno dal sostegno alle famiglie al reinserimento dei detenuti, oltre che al rifinanziamento del Fondo sociale locale. Inoltre, per la prima volta, vengono destinati fondi specifici al contrasto alla violenza di genere e alla prevenzione del rischio in adolescenza.

Nello specifico, per quanto riguarda il rifinanziamento del Fondo nazionale per le politiche sociali, all'Emilia-Romagna sono stati destinati 21 milioni e 240mila euro, cui la Regione aggiunge, a integrazione delle risorse statali, 22 milioni e 848mila euro. Nella programmazione sono compresi anche 7 milioni  e 250mila euro che la Regione assegna ai nidi, cui si aggiungono 400mila euro per la realizzazione di percorsi di consolidamento della loro qualità.

La Regione sostiene poi le famiglie, attraverso il consolidamento e lo sviluppo della rete dei Centri per le famiglie (700mila euro) e i fondi per i programmi di assistenza temporanea e integrazione delle vittime di tratta, sfruttamento e riduzione in schiavitù (210mila euro).

Potenziate le risorse destinate agli interventi per le persone sottoposte a limitazioni della libertà personale, promossi dai Comuni sede di carceri: 550mila euro per mettere a punto progetti di accompagnamento, nell'ambito protocollo operativo tra il Ministero della Giustizia e la Regione per l’attuazione di misure volte all’umanizzazione della pena e al reinserimento sociale delle persone detenute.

Sul fronte della violenza di genere e intrafamiliare, la Regione Emilia-Romagna prevede uno stanziamento di 500mila euro, che serviranno ad attuare le linee di indirizzo regionali per l’accoglienza di donne vittime di violenza di genere. Altri 500mila euro verranno destinati alla promozione del benessere e alla prevenzione del rischio in adolescenza.