Mipaaf: al via il piano Campolibero per l'agroalimentare

Ortofrutta - foto di Helge HøifødtC'è tempo fino al 30 aprile 2014 per presentare proposte nell'ambito del piano d'azione #Campolibero per il rilancio dell'agroalimentare, annunciato dal ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e dal premier Matteo Renzi a Vinitaly.

La filiera agroalimentare vale il 17% del Pil italiano, ma il Mipaaf punta a far crescere ulteriormente il settore attraverso un piano di interventi da realizzare parallelamente alla Politica agricola comune 2014-2020.

Le prime 18 azioni riguarderanno i temi:

  • Competitività e Lavoro,
  • Semplificazione,
  • Sicurezza.

Competitività e lavoro

Le misure previste comprendono:

  • la concessione di mutui a tasso zero a favore delle imprese agricole condotte da giovani under 40,
  • l'erogazione di incentivi all'assunzione di giovani,
  • la stabilizzazione dei rapporti di lavoro con contratto agricolo stabile,
  • la concessione di crediti d'imposta per l'e-commerce e per le piattaforme distributive all'estero,
  • l'avvio di una consultazione pubblica sulla legge sull'etichettatura,
  • la riduzione dei costi degli enti e delle società vigilate dal Ministero,
  • l'avvio del Sistema nazionale di consulenza aziendale agricola.

Semplificazione

In questo ambito rientrano:

  • l'istituzione di un registro unico dei controlli aziendali,
  • misure per permettere l'apertura delle società agricole in in 60 giorni, attraverso la riduzione dei tempi del silenzio assenso,
  • l'estensione generalizzata della diffida prima delle sanzioni amministrative pecuniarie,
  • l'introduzione di semplificazioni per la vendita diretta,
  • la creazione di uno sportello telematico automobilistico per il settore agricolo,
  • l'approvazione di semplificazioni per i settori vitivinicolo e del biologico,
  • la dematerializzazione dei registri carico/scarico per diversi prodotti,
  • l'estensione della possibilità di adempimento volontario laddove è già consentito il pagamento in misura ridotta.

Sicurezza

A questo fine sono previsti:

  • il potenziamento delle azioni per la Terra dei fuochi,
  • maggiori poteri di confisca dei beni nei confronti di chi trae profitto dal traffico illecito di rifiuti.

Le candidature devono essere inviate, entro il 30 aprile 2014, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .