Veneto: PMI, contributi alle aggregazioni di impresa

Euros 50mm f/2.8Dal 30 ottobre al 10 novembre 2014 è possibile candidarsi al bando a sportello da oltre 6,1 milioni di euro per il finanziamento di progetti di aggregazioni di impresa composte da almeno tre PMI.

Il bando è rivolto alle aggregazioni di almeno tre PMI, aventi sede operativa in Veneto.

In particolare sono ammesse ai contributi:

  • a) imprese riunite nelle forme di consorzio con attività esterna, società consortile, società cooperativa;
  • b) associazioni di imprese, anche temporanee (A.T.I.) e appositamente costituite per la realizzazione del progetto per il quale è richiesto il finanziamento;
  • c) imprese riunite con contratto di rete, come definito dalla legislazione vigente, per il quale dovrà essere preventivamente definito l’organo comune incaricato di gestire, in nome e per conto dei partecipanti, l’esecuzione del progetto oggetto della richiesta di finanziamento.

Le imprese devono appartenere almeno ad uno dei macro-settori di cui alla classificazione ISTAT delle attività economiche ATECO 2007, principale o secondaria e risultanti dalla visura camerale ordinaria:

  • C “Attività manifatturiere”,
  • E “Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento” con esclusione dei codici 36 e 37,
  • F “Costruzioni” per i soli codici 43,
  • J “Servizi di informazione e comunicazione” per i soli codici 61 e 62, ad eccezione dei codici 61.9.

L'avviso finanzia progetti che, tramite l’aggregazione, favoriscano la competitività sul mercato delle imprese aggregate, lo scambio di conoscenze e competenze funzionali alla ricerca e all’innovazione sia di prodotto che di processo, nonché l’internazionalizzazione, lo sviluppo sostenibile e la salvaguardia ambientale.

Nel dettaglio, il bando finanzia interventi di:

  • A) internazionalizzazione, per il lancio di nuovi prodotti o di prodotti già esistenti su un nuovo mercato in un altro paese;
  • B) ricerca e innovazione, ossia progetti di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale, di innovazione di processo,di prodotto e gli studi di fattibilità;
  • C) sviluppo sostenibile e salvaguardia ambientale, ossia progetti di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale, studi di fattibilità riguardanti tecnologie e prodotti ecosostenibili e/o biocompatibili nell’ambito dell’aggregazione.

L’agevolazione, in conto capitale, è concessa nella misura del 50% della spesa ammissibile compresa tra euro 30mila ed euro 300mila.

Le domande possono essere presentate dalle ore 10.00 del 30 ottobre 2014 fino alle ore 17.00 del 10 novembre 2014.

Photo credit: nathangibbs / Foter / CC BY-NC-SA