Iraq - fondi UE per aiuti umanitari e recupero del patrimonio culturale

Aiuti umanitari I 50 milioni di euro stanziati dall’Unione europea sono destinati all’assistenza umanitaria, alla ricostruzione del patrimonio culturale e alla creazione di posti di lavoro in Iraq.

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La Commissione europea ha annunciato lo stanziamento di fondi, per un importo complessivo di 50 milioni di euro, per aiuti umanitari e sostegno allo sviluppo in Iraq.

Dello stanziamento totale, 30 milioni di euro sono destinati all’assistenza umanitaria. L’intervento prevede attività di protezione, assistenza sanitaria d'urgenza, riparo di base, fornitura di cibo, acqua potabile e servizi igienici a coloro che ne hanno maggiormente bisogno, tra cui gli iracheni sfollati a causa dei conflitti e i profughi siriani in Iraq.

Sarà, poi, fornito supporto per la salute mentale dei soggetti sopravvissuti alle violenze sessuali e saranno garantite terapia fisica e riabilitazione ai feriti di guerra. Inoltre, l'UE sosterrà la ripresa dei servizi pubblici di base, quali la sanità, l’istruzione e l’approvvigionamento idrico nelle aree colpite dalla guerra, come Mosul, Western Anbar e Hawija.

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Gli ulteriori 20 milioni di euro sono destinati a interventi di cooperazione allo sviluppo. In particolare, saranno promosse opportunità di formazione tecnica e professionale su misura nel settore delle costruzioni per i giovani, nell’ottica di sostenere il Paese nel recupero del paesaggio urbano tradizionale di Mosul e Bassora.

Inoltre, sono previste sovvenzioni alle piccole e medie imprese (PMI) e alle associazioni, con particolare attenzione al rilancio delle attività socio-economiche e culturali.

Questa azione fa parte dell'iniziativa faro dell’UNESCO "Rivitalizza lo spirito di Mosul" per la promozione della coesione sociale e della pace. Con l’appoggio del governo iracheno, l'iniziativa si concentrerà sul ripristino e il recupero del patrimonio culturale, oltre che sul rilancio delle istituzioni educative e culturali.