Cooperazione: Veneto capofila del programma Central Europe

Central EuropePromuovere lo sviluppo economico, ambientale e sociale dell'Europa centrale attraverso progetti di cooperazione transnazionale. Con questo proposito si è svolto il 5 dicembre 2012 a Montecchio Maggiore (Vicenza) l'evento tematico nazionale del programma comunitario Central Europe. Il programma – lanciato nel 2007 dall’Ue – coinvolge 8 Paesi (Austria, Repubblica Ceca, Germania, Ungheria, Italia, Polonia, Slovacchia, Slovenia) e 7 Regioni italiane (Veneto, Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano).

Il programma Central Europe promuove lo sviluppo economico, ambientale e sociale nell’Europa Centrale, mediante l’attuazione di progetti di cooperazione transnazionale nelle seguenti aree:

  1. innovazione – facilitare l’innovazione nell’Europa centrale
  2. accessibilita’ – migliorare l’accessibilità dell’Europa centrale
  3. ambiente – usare l’ambiente in modo responsabile
  4. competitivita’ regionale – rafforzare la competitività e l’attrattività delle città e delle regioni.

Il programma - attraverso 5 bandi internazionali - ha messo a disposizione nel periodo 2007-2013 un totale di 231 milioni di euro, provenienti dal fondo FESR.

La regione Veneto - che funge da contact point nazionale – ha preso parte in vari progetti di cooperazione:

  • 28 sono quelli che vedono protagonisti soggetti del territorio veneto,
  • 39 sono gli attori veneti coinvolti nei suddetti progetti.

Indicativamente le risorse gestite dal Veneto ammontano a circa 10 milioni di euro.

“Questi 231 milioni – ha spiegato Luca Ferrarese, direttore del segretariato tecnico Programma Central Europe, che ha sede a Vienna – hanno generato investimenti pubblico-privati di oltre 600 milioni, ma prevediamo possano superare il miliardo di euro quando il programma sarà completato”.

Per periodo 2014-2020, ha dichiarato Roberto Ciambetti, assessore della Regione del Veneto al bilancio, ai programmi FESR e alla cooperazione transfrontaliera e transnazionale, “ci auguriamo che l’Ue voglia finanziare quantomeno nella stessa misura con cui lo ha finanziato nel periodo che si sta per concludere, anche considerando che allo stesso ha già chiesto di partecipare la Croazia, la cui entrata nell’Ue è prevista nel prossimo luglio. Acquisiremo, così, un nuovo e importante partner e interlocutore, con il quale il Veneto intrattiene già da tempo proficui rapporti di collaborazione, che nella comune azione all’interno del Central Europe potranno sicuramente svilupparsi”.

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Programma Central Europe