Agenzia delle Entrate: novita' sulla semplificazione amministrativa

FaldoniIl viceministro dell’Economia e delle Finanze Luigi Casero ha illustrato, insieme al direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera e al vicedirettore Vicario Marco Di Capua, una serie di interventi di semplificazione amministrativa in tema di studi di settore, modelli, spesometro e servizi online.

Studi di settore

A partire dal periodo d’imposta 2012 salta l’obbligo di presentare il modello per la comunicazione dei dati ai fini degli studi di settore da parte delle aziende in fallimento o in liquidazione coatta amministrativa.
Inoltre, l’invito al contribuente a presentare il modello di comunicazione dei dati rilevanti, a partire dall’annualità 2012, viene inserito direttamente nella ricevuta telematica che attesta la trasmissione dell'Unico 2013.
Infine, per l’annualità 2012, viene meno l’obbligo di presentare il modello per la comunicazione dei dati per i contribuenti residenti nelle zone colpite dal terremoto del maggio 2012 in Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia, per cessazione dell’attività, liquidazione volontaria o periodo di non normale svolgimento dell’attività.

Modelli

Le comunicazioni delle imprese relative ai criteri di valutazione dei propri beni iscritti in bilancio e alle minusvalenze sopra i 50mila euro, a partire dall'Unico 2014, confluiscono nella dichiarazione dei redditi. Semplificato, con un'unica sezione, il quadro RU del modello Unico dedicato ai crediti d’imposta derivanti da agevolazioni alle imprese.

Spesometro

Semplificazioni in arrivo anche per lo Spesometro: un provvedimento dell'Agenzia delle Entrate specificherà che per ciascun cliente e fornitore è possibile comunicare le singole operazioni effettuate indipendentemente dall’importo oppure l’ammontare complessivo dell’imponibile e dell’imposta relativa all’anno di riferimento.
Per gli operatori impegnati in attività di leasing e noleggio, inoltre, a partire dalle comunicazioni relative all’anno 2012, è possibile comunicare all’Anagrafe tributaria i dati relativi ai propri clienti, utilizzando il modello in uso per lo Spesometro al posto della vecchia comunicazione.

Servizi online

Il canale telematico Civis, dedicato all’assistenza ai contribuenti, sarà utilizzabile anche per i 36 ter. Inoltre, si estende la possibilità di versamento tramite F24 a una serie di altri pagamenti, tra cui:

  • l’imposta sulle successioni e donazioni,
  • l’Invim,
  • l’imposta sostitutiva Invim,
  • l’imposta di registro,
  • l’imposta ipotecaria,
  • l’imposta catastale,
  • le tasse ipotecarie,
  • l’imposta di bollo,
  • i tributi speciali.

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