Ricerca: FuseNet, la piattaforma Ue che avvicina ricerca e industria

Laboratorio - foto di A.I.Colmare la distanza tra industria e ricerca, promuovendo e coordinando le attività di R&S svolte nelle scuole ed università europee. Questo l’obiettivo alla base di FuseNet, associazione indipendente nata nel 2010 sulla scia dell’omonimo progetto europeo finanziato nell’ambito del Settimo programma quadro (7PQ). FuseNet fornisce una piattaforma per lo scambio e la disseminazione delle attività europee a favore di una gestione integrata dell'educazione a livello europeo.

L’associazione FuseNet si basa sull’omonimo progetto - European Fusion Education Network (FuseNet) - lanciato nel 2008 con un budget di 2 milioni di euro per:

  • stimolare, supportare e coordinare l'educazione in Europa,
  • condividere gli strumenti per lo sviluppo dell'educazione e della formazione,
  • stimolare la mobilità degli studenti ed agire come punto di contatto tra l'industria ed il mondo della ricerca.

Il progetto – che terminerà nel 2013 - coinvolge 36 partecipanti provenienti da 18 paesi, tra cui 22 università e 14 associazioni Euratom. Al progetto aderisce anche l’Italia, con l’università di Padova, l’università di Milano (Bicocca), l’Istituto nazionale di fisica del plasma Piero Caldirola e il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr).

Al termine del progetto, i suoi obiettivi saranno portati avanti dall’associazione FuseNet, che intende coinvolgere studenti delle scuole superiori, le università, gli istituti di ricerca e l'industria per promuovere in Europa una vera e propria “fusione dell’educazione”, con particolare attenzione alla transizione tra scuola e mondo del lavoro (tirocini, formazione in azienda, stage, ecc…).

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