MAE: bando per progetti congiunti di ricerca fra Italia e Argentina

Italia-Argentina - foto di AndyMcLemoreDal Ministero degli Affari esteri un bando per incoraggiare la realizzazione di progetti congiunti di ricerca scientifica e tecnologica tra Italia e Argentina. Sei i settori coinvolti: ambiente ed energia, nanotecnologie, medicina e salute, scienze di base (matematica, fisica, chimica, biologia e geologia), tecnologia spaziale e tecnologie applicate ai beni culturali.

Il bando si inquadra nell'ambito del protocollo esecutivo di cooperazione scientifica e tecnologica fra Italia e Argentina per il triennio 2014-2016. A gestire il protocollo e il bando sono, per l'Italia, la Direzione generale per la Promozione del sistema Paese (Dgsp) della Farnesina, e per l'Argentina il Ministerio de Ciencia, tecnologia e innovacion productiva (Mincyt).

Ogni ricercatore interessato a partecipare può presentare un solo progetto, o di mobilità o di grande rilevanza.

Progetti di mobilità

Nel caso dei progetti di mobilità, saranno coperti solo i costi relativi agli scambi di ricercatori e per ogni progetto saranno finanziati, compatibilmente con le risorse finanziarie annuali disponibili, una visita all’anno per ricercatore italiano e argentino.

In particolare, la parte italiana sosterrà le spese del viaggio internazionale in Argentina dei ricercatori italiani o aventi nazionalità di un paese dell’Unione europea ma residenti in Italia, e darà un contributo alle spese di soggiorno in Italia dei ricercatori argentini pari a 1300 euro per le visite di 30 giorni e a 93 euro al giorno per le visite brevi.
Stesso discorso per la parte argentina, che contribuirà alle spese di viaggio dei propri ricercatori e a quelle di soggiorno per i ricercatori provenienti dall'Italia, con 6mila pesos per le visite di 30 giorni e
340 pesos al giorno per le visite brevi.

Progetti di grande rilevanza

Nel caso, invece, di progetti di grande rilevanza, il contributo della Farnesina consiste in un co-finanziamento al progetto. Le richieste saranno prese in considerazione nei limiti delle disponibilità di bilancio e conformemente alle linee generali di politica estera.