Rete Imprese Italia: accesso al credito essenziale per la crescita in Europa

EuroSuperare le difficoltà di liquidità delle piccole imprese, attuare le riforme e dare seguito alle politiche di aggiustamento strutturale. Sono questi i tre assi di intervento per far ripartire l’Italia e l'Europa presentati da Rete Imprese Italia durante l’audizione del 17 luglio presso la XIV commissione della Camera dei deputati sulle Politiche dell'Unione.

Durante l’audizione Rete Imprese Italia ha presentato la propria Agenda per l’Europa, che prevede quattro obiettivi principali:

  • maggiore integrazione economica e politica,
  • rafforzamento della coesione tra gli Stati membri,
  • aumento dei poteri del Parlamento europeo,
  • misure per la crescita.

Tali obiettivi dovrebbero essere raggiunti seguendo tre assi d’azione:

  1. politiche di aggiustamento strutturale: è necessario affiancare tali politiche a interventi di miglioramento dell'efficienza e della qualità della spesa, per promuovere gli investimenti, accrescere la produttività e ridurre la disoccupazione;
  2. liquidità delle piccole imprese: per sostenere le piccole imprese bisogna migliorare l'accesso al credito, introducendo forme adeguate di partecipazione al capitale e definendo nuovi strumenti di finanziamento;
  3. attuazione delle riforme già avviate: è urgente investire nelle infrastrutture, nell'innovazione e nel capitale umano, per adeguare l’Italia agli obiettivi della strategia Europa 2020.

Attraverso questi interventi – sottolinea Rete Imprese Italia in un comunicato – saranno create le condizioni per realizzare una "vera entità europea, svincolata da un’immagine che oggi riduce le sue istituzioni a oscuri apparati tecnico-burocratici e in grado di assumere una dimensione politica e una capacità reale di attuare strategie riformatrici di lungo corso".