Ricerca - Moedas, proposte per European Research Area

Hearings of candidate commissioners: Carlos Moedas under scrutiny at the European ParliamentOpen innovation, Open science e apertura al mondo. Sono queste le priorità strategiche individuate dal commissario europeo Carlos Moedas per favorire la crescita e lo sviluppo dello Spazio Europeo della Ricerca (ERA).

Istituito nel 2000, lo Spazio Europeo della Ricerca intende istituire un'area senza frontiere per la ricerca con l'obiettivo di incrementare l'occupazione e la competitività in Europa. Negli ultimi 15 anni, ha sottolineato il commissario Moedas, durante la conferenza ‘A new start for Europe: Opening up to an ERA of Innovation’, l'ERA ha favorito la mobilità dei ricercatori e la cooperazione tra istituti di ricerca, università e soggetti privati.

Nonostante questi progressi esistono ancora sfide cui far fronte, a partire dalla difficoltà di tradurre i risultati di ricerca in prodotti e servizi commercializzabili nel mercato interno. Sul fronte dell'innovazione, invece, l'Europa registra buone performance, che potrebbero però essere migliorate attraverso la condivisione dei metodi scientifici e una partecipazione più attiva dell'Ue ai dibattiti internazionali sul tema.

Per far fronte a queste sfide, Moedas ha proposto tre priorità strategiche: Open innovation, Open science e apertura al mondo.

Open innovation

Per capitalizzare i risultati della ricerca è necessario coinvolgere più attori nei processi innovativi, dai ricercatori agli imprenditori, passando per i governi nazionali e la società civile. L'obiettivo è creare l'ecosistema giusto per attrarre investimenti, con particolare attenzione al venture capital, poco sviluppato nell'Ue. A tal fine, il commissario europeo per la Ricerca ha proposto lo sviluppo di uno o più fondi europei per investire nelle compagnie più innovative e nuove azioni per aumentare l'impatto dei progetti sostenuti da Horizon 2020.

Nell'ambito di Horizon 2020, Moedas, insieme al commissario europeo per la Politica regionale Corina Cretu, ha pianificato l'introduzione di un 'marchio di eccellenza' rivolto ai proponenti le cui idee progettuali sono state valutate positivamente, ma che non possono accedere ai fondi del programma. Tali progetti saranno sostenuti con i fondi strutturali, a partire dai progetti selezionati nell'ambito dello SME Instrument.

Open science

Per promuovere l'eccellenza in Europa, l'accesso libero ai risultati di ricerca è fondamentale, ha evidenziato il commissario, ricordando che l'Esecutivo Ue sta preparando un invito a presentare proposte volto a creare un cloud per gli scienziati europei. Inoltre, entro la fine dell'anno, ha annunciato Moedas, sarà lanciata un'iniziativa per l'integrità nella ricerca europea, con l'intento di definire standard e meccanismi comuni.

Apertura al mondo

Per rimanere comepetitiva a livello globale, l'Ue deve prendere attivamente parola nei principali dibattiti internazionali in ambito scientifico, partecipanto a partenariati e progetti collaborativi con diversi paesi e regioni del mondo. Il commissario Ue per la Ricerca ha quindi comunicato che nel corso del suo mandato si impegnerà a:

  • lanciare una strategia comune di ricerca con America latina e Africa;
  • lavorare con Stati membri e partner per lanciare l'iniziativa PRIMA in qualità di programma congiunto di ricerca su acqua e cibo nella regione del Mediterraneo;
  • investire di più in progetti, come l'iniziativa SESAME in Giordania, per favorire la mobilità dei ricercatori non europei.

Infine, nel giugno 2016 Moeads si incontrerà con i paesi che hanno introdotto i piani d'azione nazionali per l'ERA.

Links
Horizon 2020 - SME Instrument, consigli per proposte di successo
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Photo credit: European Parliament / Foter / CC BY-NC-ND