Recepita la direttiva CE sul trasporto di merci pericolose - D.Lgs. 35-2010

Trasporto merci - Foto di TaisyoIl 12 marzo 2010 è entrato in vigore il decreto legislativo 35/2010 che recepisce la direttiva comunitaria 2008/68/CE in base alla quale gli Stati Membri devono adeguarsi alla nuova regolamentazione in materia di trasporto di merci pericolose all´interno dell´Unione Europea. La direttiva integra le precedenti discipline in materia: ADR, per il trasporto su strada, RID, per il trasporto ferroviario e ADN, relativa al trasporto per vie navigabili interne.

Umbria: semplificazione in materia di VAS e VIA

Bandiera Umbria - Immagine di FlankerApprovata la Legge regionale 12/2010 che mira a ordinare la normativa regionale in materia di Valutazione ambientale strategica e Valutazione di impatto ambientale, con l'obiettivo di agevolare le procedure di valutazione della sostenibilità ambientale di piani, programmi e progetti. La valutazione dei piani che possono avere impatto ambientale ha la finalità di garantire un elevato livello di protezione dell'ambiente e di contribuire all'integrazione di considerazioni ambientali sin dall'elaborazione di tali programmi.

Toscana: Regolamento sulla certificazione energetica per gli edifici - LR 39-2005

Firenze - Foto di SailkoIl 18 marzo 2010 entrerà in vigore il Regolamento di attuazione dell’articolo 23 sexies della legge regionale 39/2005, che disciplina la certificazione energetica degli edifici. Il regolamento introduce l'obbligo di certificazione energetica per gli edifici nuovi o soggetti a ricostruzione/ristrutturazione attraverso un attestato che ne dichiara l’efficienza e la qualità energetica, oltre a segnalare le operazioni che potrebbero aumentare la classe di efficienza dell'edificio.  

Regolamento attuativo del Codice della proprietà industriale

Brevetto - Foto di Antonio MorandiCon decreto legislativo n. 33 del 13 gennaio 2010 è stato adottato il Regolamento di attuazione del Codice della proprietà industriale (D. Lgs. 30/2005). Tale Codice ha l'obiettivo di ordinare la materia, prima gestita attraverso diverse leggi speciali, relativa a brevetti per invenzione, modelli di utilità, disegni e modelli, nuove varietà vegetali, informazioni segrete, topografie dei prodotti a semiconduttori, informazioni aziendali riservate, marchi ed altri segni distintivi, indicazioni geografiche e denominazioni di origine.

Via libera al disegno di legge su lavoro e welfare

Palazzo Madama - Foto di SailkoIl Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge "Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l'impiego, di incentivi all'occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in tema di lavoro pubblico e di controversie di lavoro".

Consiglio dei Ministri: approvato il decreto Romani sui media audiovisivi

Televisione - Immagine di ToniLe nuove norme sui servizi media audiovisivi,  già accolte in via provvisoria il 17 dicembre 2009, sono state approvate in via definitiva dal Consiglio dei Ministri, recependo in parte le indicazioni venute dalle Commissioni parlamentari coinvolte. Il decreto modifica in maniera sostanziale  il Testo unico sulla radiotelevisione (Dlgs 177/2005), dando attuazione alla direttiva 2007/65/CE, che definisce tutti i servizi audiovisivi, compresi quelli connessi allo sviluppo di internet.

UE: proposta una modifica al regolamento del FESR per affrontare l'emergenza abitativa

Jean Monnet building - Foto di ZinnekeIl Parlamento europeo si appresta a votare un regolamento volto a consentire il sostegno finanziario da parte del FESR - Fondo europeo per lo sviluppo regionale - agli interventi nel settore degli alloggi a favore delle comunità emarginate che vivono nei nuovi Stati membri. Le attuali disposizioni infatti prevedono che le risorse del FESR possano finanziare l'edilizia abitativa solo nel quadro di operazioni di sviluppo urbano e sotto forma di rinnovo di case esistenti negli Stati che hanno aderito all'Unione europea nel 2004 e nel 2007.

Decreto Milleproroghe al Senato: salve le Zone Franche Urbane - ZFU

Senato (sito senato.it)Ultima chiamata per il milleproroghe, il disegno di legge di conversione del decreto legge “pigliatutto” (Dl n. 194 del 30 dicembre 2009), la cui discussione in Commissione Affari Costituzionali del Senato si è appena conclusa. Gli emendamenti approdano nell'aula di Palazzo Madama il prossimo 10 febbraio. Una volta approvato, il testo sarà inviato all’altro ramo del Parlamento per la sua prima lettura. Vediamo ora alcune rilevanti novità previste dagli emendamenti approvati.

Decreto legge 194/2009 Milleproroghe pubblicato in Gazzetta Ufficiale

 Numerosi i provvedimenti di proroga dei termini contenuti nel cosidetto Decreto Milleproroghe pubblicato ulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2009. Ricordiamo tra i più importanti la possibilità di usufruire dello scudo fiscale fino al 30 aprile 2010: l'aliquota dell'imposta sostitutiva passa dal 5 al 6% per le operazioni che saranno perfezionate entro il 28 febbraio e al 7% per quelle portate a compimento dal 1° marzo al 30 aprile 2010.

Finanziaria 2010 pubblicata in Gazzetta Ufficiale: Legge 191/2009

 La Legge n. 191 del 23 dicembre 2009 con le Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale di ieri 30 dicembre 2009 ed entra in vigore dal 1 gennaio 2010. La Legge n. 192/2009 con il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2010 e bilancio pluriennale per il triennio 2010-2012 è stata pubblicata nello stesso giorno. Riportiamo i testi delle leggi.

La Finanziaria 2010 è legge con l'approvazione del Senato senza il ricorso alla fiducia

Logo SenatoRispondendo all’appello del capo dello Stato rivolto a rasserenare il clima politico, con 158 voti favorevoli, 117 contrari e 4 astenuti Palazzo Madama ha approvato in via definitiva lo scorso 22 dicembre la Legge Finanziaria senza ricorrere alla fiducia. Un provvedimento che copre il periodo 2010-2013 e che vale circa 11 miliardi, con il quale il governo rivendica di aver tenuto “ferma la barra della finanza pubblica”.