Bilancio Ue: Pe, accesso piu' facile alle risorse finanziarie, ma con piu' controlli

Denaro - foto di Nic McPheeTrasparenza, rispetto delle scadenze e procedure più semplici per accedere alle sovvenzioni europee. Sono queste le principali novità previste dalla relazione sulle “Disposizioni finanziarie applicabili al bilancio annuale dell'Ue”, approvata il 18 settembre dalla commissione Bilancio del Parlamento europeo. Il documento, presentato dall’eurodeputata tedesca Ingeborg Grässle, prevede una collaborazione più stretta tra le istituzioni comunitarie e gli Stati membri, sia nella gestione delle risorse che nelle azioni di monitoraggio.

Per agevolare l’accesso alle risorse comunitarie, la relazione propone di autorizzare la presentazione delle domande di contributo attraverso un’apposita procedura online. Le richieste potranno essere presentate da:

  • persone giuridiche,
  • persone fisiche (a secondo del tipo di sovvenzione richiesto).

I vincitori delle sovvenzioni dovranno essere informati entro sei mesi dalla scadenza del bando e il contratto dovrà essere firmato nei successivi tre mesi.

Inoltre, i beneficiari dovranno raccogliere dati e informazioni relativi all’impiego delle risorse assegnate, nei cinque anni successivi al pagamento del saldo (per le sovvenzioni di modesto valore il periodo sarà ridotto a tre anni).

"Le università, le associazioni e le autorità regionali riceveranno grandi benefici da queste nuove regole", ha dichiarato Grässle, che ha aggiunto: "Le risorse saranno erogate soltanto in cambio di controlli severi".
Nel corso della riunione, infatti, gli eurodeputati della commissione Bilancio hanno invitato le autorità nazionali a rafforzare i controlli sui fondi europei spesi nei rispettivi paesi.

La relazione sarà sottoposta al voto della plenaria di Strasburgo nel mese di ottobre.

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Disposizioni finanziarie applicabili al bilancio annuale dell'Ue